sabato 1 febbraio 2014

LEGION OF BOOM VS OMAHA OFFENSE



Miglior difesa contro miglior attacco. Non poteva esserci scontro più emozionante per questo Super Bowl XLVIII che si prospetta come uno dei più intriganti degli ultimi anni. Entrambe le squadre hanno finito 13-3 la stagione regolare e hanno dimostrato di essere due squadre dominanti. La domanda da un milione di dollari è fin troppo facile: chi vincerà tra l’attacco aereo di Peyton Manning e la temibile secondaria dei Seahawks? 



Guardando i nomi e le caratteristiche dei giocatori di Seattle, sembra proprio che questa difesa sia stata costruita per domare e annullare anche il sistema offensivo più forte. La secondaria è formata da tre All Pro e da uno dei cornerback più sottovalutati della lega, mentre il front seven può contare su due pass rusher molto costanti e produttivi. Dall’altra parte si trovano un quarterback leggendario che ha distrutto ogni possibile record di categoria e una batteria di ricevitori stellare.

Entrambi i team, se vorranno alzare nel cielo del New Jersey il Lombardi Trophy dovranno passare per una serie di uno contro uno che, molto probabilmente, decideranno l’esito della partita. Vediamo quali saranno i matchup più interessanti.

Demaryus Thomas vs Richard Sherman: la sfida nella sfida, chi vincerà questo duello potrebbe anche aumentare le chance di vittoria del suo team. Sherman non oscura mai il suo ricevitore standogli attaccato per tutta la partita, lo indirizza dove vuole lui per soffiargli la palla. Thomas non si tirerà indietro e si sposterà sul lato destro dell’attacco per affrontarlo direttamente. Nelle ultime quattro gare ha abusato a piacere di Kareem Jackson, Phillip Adams, Richard Marshall e Alfonzo Dennard, mettendo insieme prestazioni da 100 yard in tre di queste gare per un totale di 5 touchdown. I suoi numeri difficilmente saranno replicabili al Super Bowl, poiché Sherman è assolutamente superiore ai quattro corner sopracitati. Il 25 dei Seahwaks concede solo 1.8 ricezioni di media a partita e la miseria di 26.3 yard. 


Numeri a parte, lo stile di gioco di Sherman si scontra bene con quello di Thomas. Il prodotto di Stanford è fisico, tecnico, possiede una visione di gioco e un’ impressionante velocità di recupero che gli permettono di intercettare il quarterback anche se, apparentemente, sembra fuori posizione. Thomas è stato il go to guy di Manning in questa stagione e dovrà tirare fuori tutto il suo repertorio per domare Sherman. L’ex Georgia Tech è possente e dannatamente veloce, corre ottimamente le tracce e dovrà essere bravo a non farsi leggere ed anticipare da Sherman se vuole vincere il duello.

Eric Decker vs Byron Maxwell: Se il primo match è quello più atteso, questo è quello che potrà riservare più sorprese. Decker sembra favorito avendo giocato un 2013 fantastico, mettendo insieme 1.288 yard, 11 touchdown e 397 yard after catch. In più, ha una media di 14.8 yard a ricezione e ha catturato 15 palloni per più di 20 yard. Secondo Pro Football Focus, Decker è stato il ricevitore che ha fatto più male alle difese avversarie sul profondo, avendo, sulle 15 ricezioni citate, guadagnato 509 yard e segnato 5 touchdown. Lo stile di gioco di Maxwell, però, non va sottovalutato. In 494 snap giocati ha permesso solo il 51.1% di completamento ai quarterback avversari che esploravano la sua porzione di campo e ha il secondo “opposite qb rating” della lega con 47.8, dietro, neanche a dirlo, a Sherman.

Decker potrebbe aver l’altezza dalla sua parte (191 cm vs 185), ma Maxwell potrebbe annullarlo con una marcatura molto fisica e rude già dalla linea di scrimmage. Dovrà stare appiccato al numero 87 e disturbarlo in tutti i modi possibili, cercando di fargli droppare la palla o sporcandogli le ricezioni.

Julius Thomas vs Kam Chancellor: Lo scontro tra titani nel mezzo del campo. Due giocatori fisici a confronto che decideranno l’avanzare della catena e l’efficienza in red-zone. Thomas ha giocato una stagione di primo piano, beneficiando moltissimo di Manning e realizzando 12 touchdown. Prenderà posizione col fisico, ma dovrà stare attento a non farsi anticipare dalla velocità di Chancellor. Quando il match diventerà bollente, Manning si affiderà proprio a Thomas per avanzare e Chancellor dovrà avere il mirino puntato sulla palla perché, anche se è strutturato per placcare solidamente l’avversario, il numero 80 dei Broncos ha ottime mani e senso di posizione eccellente che gli premettono di guadagnare primi down importanti. 



Peyton Manning vs Seattle’s Defensive Ends: Velocità di rilascio contro forza d’urto. Nel 2013 nessun quarterback ha rilasciato la palla più rapidamente del veterano da Tennessee University che, in appena 2.36 secondi, lancia l’ovale. I defensive end di Seattle, Michael Bennett, Chris Clemons e Cliff Avril, dovranno essere dei fulmini per placcare Manning. I tre rusher hanno messo insieme 23 sack, 35 QB hits e 95 QB hurries che, tradotto in percentuale, significa il 46.9% dei sack di squadra e il 45.8% della pressione totale di squadra. Al Super Bowl dovranno vedersela con la linea più solida e prestante della lega e con un quarterback che, oltre alla velocità di rilancio, ha un’ottima lettura di gioco. Manning, con 18 sack subiti, è il quarterback meno sackato della lega tra quelli che hanno giocato 16 partite. In questo matchup è mascherata un’altra sfida, forse ancora più importante.

L’incredibile velocità di rilascio dovrà confrontarsi anche con la tenace copertura della Legion of Boom. I wideout dei Broncos avranno molta più pressione del solito sulla linea di scrimmage e saranno rallentati dalle giocate fisiche dei back di Seattle, Manning perciò dovrà aspettare più tempo perché le tracce dei ricevitori si sviluppino e i rusher di Seattle avranno opportunità maggiori di superare i lineman e mettere le mani sul numero 18. Il successo dei Seahwks si basa sul successo della secondaria e il successo della secondaria si basa sul successo dei defensive end.

In conclusione, questo Super Bowl XLVIII sarà una partita a scacchi tra due squadre altamente attrezzate. Chi sbaglierà la mossa sarà a rischio scacco matto. Una volta che la gara sarà iniziata tutti i record e i numeri che i due team hanno accumulato durante la stagione diverranno carta straccia. Manning dovrà testare i suoi ricevitori sul profondo e misurare l’efficienza della cover 3 della Legion of Boom, Seattle dovrà rischiare qualcosa blitzando e mettendo pressione sulle spalle di Manning.

Inoltre potremo assistere anche ad altri interessantissimi scontri. Earl Thomas, il generale della Legion, controllerà tutta la manovra dal fondo e andrà a raddoppiare o anticiperà i ricevitori rallentati dalle marcature dei compagni. Wes Welker potrebbe spaccare la partita nel mezzo del campo se lo slot corner, Walter Thurmond, o i linebacker non dovessero tenerlo. Uno tra Bruce Irvin e K.J. Wright dovrà seguire i movimenti di Knowshon Moreno ed evitare che vengano realizzati guadagni pericolosi con le corse. Chi vincerà più matchup vincerà la partita. 



Sarà la Legion of Boom a dominare o, a suon di Omaha, saranno gli uomini in arancione a portarsi a casa il titolo? Vedremo, ricordandoci un famoso adagio: un’ottima difesa batte sempre un ottimo attacco.

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