venerdì 20 dicembre 2013

WEEK 15 : COLORI, EPISODI ED EMOZIONI

Tantissime emozioni anche in questa Week 15 di NFL, ricchissima di momenti da rivivere! Cadono Broncos, Patriots e Saints, volano Panthers, Seahawks e Chiefs, ma non solo!


Il match sicuramente più elettrizzante è quello tra Packers e Cowboys. Dallas comincia alla grandissima sull'asse Tony Romo (29/48 per 358 yard con 2 TD pass e 2 INT) – Dez Bryant (ricezioni per 153 yard e 1 touchdown), oltre che grazie alle corse di uno scatenato DeMarco Murray (18 portate per 134 yard e 1 touchdown). All'intervallo i texani sono avanti 26-3, punteggio soddisfacente, ma che avrebbe potuto anche essere molto più ampio come dimostrano i quattro, poi diventati cinque nel terzo quarto, field goal messi a segno da Dan Bailey. Nella ripresa si sveglia però anche con Green Bay, soprattutto con Eddie Lacy (21 portate per 141 yard e 1 touchdown) e con la grandissima segnatura di Jordy Nelson, che toglie il pallone dalle mani del difensore in end zone per mettere 7 punti fondamentali a tabellone. Uno scatenato Matt Flynn (26/39 per 299 yard con 4 TD pass e 1 INT) trova poi in Andrew Quarless e James Starks mani sicure a cui affidare due passaggi da touchdown per diminuire ancora lo svantaggio. Quando però si ricompone la connection dei Cowboys e Dez Bryant riallunga splendidamente sul 36-24 la partita sembra finita. James Jones riporta i suoi a cinque lunghezze di distanza, ma ci pensa Romo a regalare il match ai Packers. Con tre minuti sul cronometro, il quarterback lancia in bocca a Sam Shields invece di lasciare che Murray vada palla alla mano per far scorrere il cronometro. Intercetto e Green Bay costruisce magistralmente con Flynn il drive che Lacy convertirà nel touchdown del sorpasso. 37-36, con Dallas che ha un'ultima chance di recuperare. Romo però completa il suo film dell'orrore lanciando nuovamente un intercetto, splendidamente recuperato da Tramon Williams. Finisce così, settima vittoria per Green Bay, settima sconfitta per i Cowboys.

Come detto, grandi vittorie per Chiefs, Seahawks e Panthers su Raiders, Giants e Jets. Che partita che costruiscono ad Oakland un super Alex Smith (17/20 per 287 yard e 5 TD pass), ma soprattutto un indemoniato Jamaal Charles (8 ricezioni per 195 yard e 4 touchdown oltre a 8 portate per 20 yard e un altro touchdown), primo nella storia della Lega a segnare quattro touchdown nel solo primo tempo di gioco. Nei quarti centrali, entrambi chiusisi sul 14-14, i Raiders provano a battagliare con Rashad Jennings (23 portate per 91 yard e 2 touchdown), Andre Holmes e Mychail Rivera, ma un Matt McGloin a corrente fin troppo alternata (18/36 per 297 yard con 2 TD pass i ben 4 INT) spegne la luce nel quarto periodo, regalando un netto successo a Kansas City sul 56-31. Undicesima vittoria per i Chiefs, ora sicuri di un posto ai playoff, decima sconfitta per i Raiders. La Legion of Boom massacra un pessimo Eli Manning (18/31 per 156 yard e 5 INT) e ai Seahawks basta un minimo sforzo per aver ragione di New York. Tre field goal di Steven Hauschka e i touchdown di un Marshawn Lynch in versione beast e di Doug Baldwin non ricevono alcuna risposta dall'attacco dei Giants, soprattutto per colpa delle troppe palle perse dal loro quarterback. A fare la parte dei leoni ci pensano Richard Sherman, due intercetti e un terzo propiziato, e Bryor Maxwell, anch'egli a quota 2 INT. 23-0 il punteggio finale, che vale a Seattle la dodicesima vittoria stagionale, mentre è la nona sconfitta per i Giants. Ci pensa DeAngelo Williams (15 portate per 81 yard oltre a 3 ricezioni per 87 yard e 1 touchdown) a chiudere la pratica Jets per Carolina, aiutato splendidamente da un Cam Newton molto efficace al lancio (16/24 per 273 yard e 1 TD pass). New York è in crescita e lotta fino alla fine per portare a casa la partita, ma il punt bloccato di Ryan Quigley, che di fatto regala un touchdown ai Panthers, e l'intercetto a Geno Smith, che porta Captain Munnerlyn in end zone, non permettono alla squadra di mettere in difficoltà gli ostici avversari. Il finale è 30-20 per Carolina, alla decima vittoria stagionale, mentre arriva l'ottava sconfitta per i Jets.


Gravi sconfitte per Broncos, Patriots e Saints, tre delle formazioni con il record migliore della Lega, al cospetto di Chargers, Dolphins e Rams. Keenan Allen si guadagna una gran fetta del possibile premio di Offensive Rookie of the Year con i due fantastici touchdown segnati a Denver. Dall'altra parte, vista l'assenza di Wes Welker, ci pensa Andre Caldwell a ricevere due volte in end zone i passaggi di un Peyton Manning (27/41 per 289 yard con 2 TD pass e 1 INT) leggermente sotto i suoi standard di eccellenza. Chi spacca la partita a favore di San Diego è però Ryan Mathews (29 portate per 127 yard e 1 touchdown), che porta i suoi avanti 24-10. Caldwell accorcia, ma Manning si fa intercettare nel successivo buon drive offensivo e la partita di fatto termina. 27-20 il finale, Chargers alla settima vittoria stagionale, terza sconfitta per i Broncos. Una meravigliosa presa a una mano di Michael Hoomanawanui, che porta i Patriots avanti 10-0 su Miami, fa dimenticare per un attimo l'assenza di Rob Gronkowski, che però peserà tantissimo poi nell'economia della partita. Tom Brady (34/55 per 364 yard con 2 TD pass e 1 INT) trova in uno scatenato Julian Edelman (13 ricezioni per 139 yard e 1 touchdown) e in un finalmente efficiente Danny Amendola (10 ricezioni per 131 yard) due compagni d'attacco formidabili, ma non riesce a prendere il controllo della partita. È Ryan Tannehill (25/37 per 312 yard e 3 TD pass) a risultare il fattore decisivo nel match, in collaborazione specialmente con Mike Wallace (6 ricezioni per 105 yard e 1 touchdown). Il quarterback porta i suoi a recuperare due volte lo svantaggio subito. A tre minuti dal termine New England è avanti 20-17, ma Tannehill guida magistralmente l'ultimo drive offensivo fino al passaggio decisivo per Marcus Thigpen, che ribalta la situazione e porta avanti Miami. Brady come al solito non molla e porta i suoi nuovamente a ridosso della end zone. È qui che l'assenza di Gronk si fa sentire come un macigno e il quarterback finisce per farsi intercettare da Michel Thomas. Finisce 24-20 per i Dolphins, all'ottava vittoria stagionale, mentre è quarta sconfitta per i Pats. Drew Brees (39/56 per 393 yard con 1 TD pass, 2 INT e 1 fumble) si sveglia solo nel finale e l'attacco dei Saints viene surclassato dalla difesa arcigna dei Rams. In particolare Robert Quinn aggiunge 2 sack (15 totali finora, il migliore in NFC) e un fumble recuperato a una stagione straordinaria finora. Zac Stacy (28 portate per 133 yard e 1 touchdown) aggiunge esplosività ad un attacco ben guidato da Kellen Clemens (14/20 per 158 yard e 2 TD pass) e il gioco è fatto. New Orleans prova a tornare sotto, ma è troppo tardi. Finisce 27-16 per la sesta vittoria Rams finora, Saints alla quarta sconfitta.

Vincono Colts, Niners e Ravens, facendo passi in avanti verso il raggiungimento dei playoff. Che stagione disastrosa quella dei Texans. La dodicesima sconfitta consecutiva arriva a causa di un attacco spento e davvero mal condotto da Case Keenum (18/34 per 168 yard con 2 INT e una safety subita) e di una difesa che non tiene Andrew Luck (19/32 per 180 yard con 2 TD pass e 1 INT), ma soprattutto un rinato Trent Richardson (19 portate per 64 yard oltre a 4 ricezioni per 38 yard e 1 touchdown), alla sua miglior prestazione in maglia Colts. Il mattatore della difesa è invece Robert Mathis, che sale a quota 16.5 sack in stagione, record di franchigia, e abbatte Keenum nella sua end zone, provocando la safety che fissa il punteggio sul 25-3 finale. Colts alla nona vittoria stagionale. Colin Kaepernick sembra tornato sui livelli dello scorso anno (19/29 per 203 yard e 2 TD pass oltre a 4 portate per 42 yard) e San Francisco supera nettamente i Buccaneers. Kaep giova non poco del ritorno di Michael Crabtree, terzo a ricevere un suo passaggio da touchdown in questa stagione dopo Anquan Boldin e Vernon Davis. Quest'ultimo riceve, battendo una safety sullo scatto, uno dei pochi tight-end in grado di farlo, un passaggio del suo QB da oltre 50 yard e sigla i punti del 17-0 iniziale. Mike Glennon con la collaborazione di Vincent Jackson e Timothy Wright trova le segnature che accorciano le distanze a cavallo dell'intervallo. La partita si chiude però quando Eric Page prova una trick play sul ritorno di un punt. La giocata finisce malissimo e Kendall Hunter si lancia in end zone palla alla mano. Sono i punti decisivi per il 33-14 finale. Niners alla decima vittoria stagionale, Tampa Bay alla decima sconfitta. Avere un ottimo kicker può essere decisivo non solo per una partita, ma per un'intera stagione. Chiedere per credere ai Ravens. Justin Tucker decide nuovamente un match dei suoi, mettendo a segno 6 field goal su 6 tentati. Tutti i punti di Baltimore arrivano direttamente dal piede del loro kicker, compresi i tre decisivi che fissano il punteggio sul 18-16 finale. Il calcio decisivo arriva da 61 yard a pochi secondi dal termine ed entra per un soffio, sotto lo sguardo incredulo del pubblico di Detroit. I Lions recriminano sulle molte penalties subite e su un attacco per niente fluido con un Matthew Stafford (18/34 per 235 yard con 1 TD pass e 3 INT) impreciso e un Calvin Johnson stranamente in difficoltà nel ricevere palloni importanti. I Corvi vincono così l'ottava partita in stagione, la quarta consecutiva, mentre Detroit perde il settimo match complessivo.


I Cardinals continuano a sperare nella post-season con la vittoria contro i Titans, mentre passo indietro per Bengals e Eagles contro Steelers e Vikings. Arizona tenta la fuga nei primi quarti di gioco con i touchdown di Rashard Mendenhall (21 portate per 69 yard e 2 TD) e Jake Ballard, tanto che si ritrova avanti 34-17 quando Antoine Cason intercetta Ryan Fitzpatrick e corre indisturbato in end zone. È ancora una volta il quarterback di Tennessee l'ago della bilancia per la sua squadra. Con sei minuti rimasti e sotto di 17 lunghezze guida l'attacco dapprima al touchdown di Michael Preston e poi ad un field goal di Rob Bironas. Sul kick-off successivo i Titans tentano l'onside kick per recuperare il pallone ed avere il tempo di cercare la parità. Bironas se lo gioca alla grande e la palla resta alla squadra di casa. Fitzpatrick, che complessivamente gioca un'ottima partita (36/58 per 402 yard con 4 TD pass e 2 INT), trova nel drive finale nuovamente un passaggio in end zone per Preston, che pareggia il match con dieci secondi rimasti sul cronometro. La mirabolante rimonta viene però resa vana nei supplementari sempre dal quarterback dei Titans, che si fa intercettare ancora una volta da Cason quando è ormai a ridosso del raggio da field goal. Nell'azione successiva Carson Palmer e i suoi avanzano fino a che poi Jay Feely non è in grado di chiudere il match da 41 yard. Finisce 37-34 per i Cardinals, alla nona vittoria stagionale. Nona sconfitta per Tennessee. Basta un primo quarto eccezionale a Pittsburgh per mettere in cascina la sesta vittoria stagionale contro i padroni di Division, i Bengals. Kevin Huber non riesce nel punt sulla propria linea di end zone e agli Steelers, nel possesso successivo, basta affidare il pallone a Le'Veon Bell per il facile touchdown che sbocca il match. Antonio Brown è scatenato e dapprima riceve il passaggio di un preciso Ben Roethlisberger (20/25 per 191 yard con 1 TD pass e 1 INT), poi ritorna un punt per 67 yard per il 21-0 del periodo iniziale. Ci pensano tre field goal di Shaun Suisham a mantenere a debita distanza Cincinnati, prima che nell'ultimo periodo Tyler Eifert e Marvin Jones ricevono i passaggi di Andy Dalton che potrebbero riaprire il match. Finisce però 30-20 per Pittsburgh, che condanna i Bengals alla quinta sconfitta stagionale. Che partita degli attacchi di Philadelphia e Minnesota! Nick Foles sorprende ancora una volta tutti dopo l'intercetto (30/48 per 428 yard con 3 TD pass e 1 INT), aiutato da un DeSean Jacskson in forma strepitosa (10 ricezioni per 195 yard e 1 touchdown), ma non basta ad aver ragione di Matt Cassell (26/35 per 382 yard con 2 TD pass e 1 INT oltre a 3 portate per 19 yard e 1 touchdown), Greg Jennings (11 ricezioni per 163 yard e 1 touchdown) e Matt Asiata (solo 51 yard in 30 attacchi per il sostituto di Adrian Peterson, ma ben 3 touchdown). Avanti 27-9, i Vikings buttano al vento il vantaggio e si fanno recuperare dalla segnatura di Jacskson e dalla splendida one-handed catch di Zach Ertz. Ci pensano due touchdown di Asiata e uno di Cordarelle Patterson nell'ultimo periodo a ripristinare il vantaggio dei Vichingi, non più recuperato da Philly. 48-30 il finale e quarta vittoria stagionale, sesta sconfitta per gli Eagles.

Vincono infine Bears, Bills e Falcons su Browns, Jaguars e Redskins. Jay Cutler inizia nel peggiore dei modi la partita del suo rientro in campo dopo l'infortunio. Dopo i due intercetti subiti da Tashuan Gipson, che riporta il secondo in end zone, però il suo match cambia faccia e si chiuderà ottimamente (22/31 per 265 yard con 3 TD pass). Zack Bowman ricambia i favori e ferma due palloni di Jason Campbell, riportandone anch'egli uno in touchdown. Edwin Baker nel drive successivo firma la parità a quota 17, prima che Martellus Bennet compia un fumble, recuperato da T.J. Ward e riportato nuovamente in end zone per il vantaggio Cleveland. La partita è vibrante e nell'ultimo periodo cade nelle mani dei Bears. Alshon Jeffery compie l'ennesima, straordinaria presa della sua stagione e riporta la sfida in parità, Earl Bennet riceve il terzo passaggio da TD della giornata di Cutler e avvia la fuga, completata poi dalla corsa di 40 yard di Michael Bush fino alla nuova segnatura di Chicago. Il solito touchdown di Josh Gordon, quest'oggi fermato a "sole" 67 yard di guadagno, non basta. Finisce 38-31 per gli Orsi, all'ottava vittoria stagionale. Decima sconfitta per i Browns. Bella partita tra Buffalo e Jacksonville, anche grazie al buon lavoro dei due quarterback (38 passaggi completati su 60 tra EJ Manuel e Chad Henne con 4 passaggi da TD equamente divisi e 3 INT, di cui due per il QB dei Jags), ma soprattutto dei runningback delle due formazioni (30 portate per 147 yard tra Fred Jackson e CJ Spiller per i Bills, 25 portate per 109 yard per Jordan Todman nei Jaguars). Manuel aggiunge alle statistiche precedenti, anche un ottimo touchdown su corsa, che spacca la partita in favore dei Bills. Lo svantaggio di 20-10 all'intervallo viene recuperato da Jacksonville sul 20-20, ma ci pensa Frank Summers a chiudere la sfida sul 27-20. Quinta vittoria per Buffalo, decima sconfitta per i padroni di casa. Sette turnover per Washington nella sfida contro Atlanta. Tre sono di Kirk Cousins (2 INT e un fumble), sostituto fino alla fine della stagione di Robert Griffin, che si accomoda in panchina. Gli altri quattro sono equamente divisi tra Alfred Morris e Santana Moss, che perdono due fumble ciascuno. Da queste sette palle perse nascono 20 dei 27 punti finali dei Falcons. Nonostante questo, una buona prestazione di Cousins nel resto del match (29/45 per 381 yard con 3 TD pass), porta i Redskins ad essere sotto di 7, ma col pallone a disposizione in red zone, a meno di un minuto dal termine. Moss trova il touchdown e il tabellone dice 27-26 per i padroni di casa. Incredibilmente la squadra della capitale sceglie la trasformazione da due punti e non il PAT che significherebbe overtime. Scelta affrettata, perché un Pierre Garcon fino ad allora impeccabile (7 ricezioni per 129 yard e 1 touchdown) si fa anticipare dal rookie Desmond Trufant e la partita finisce con la quarta vittoria stagionale per i Falcons. Undicesima sconfitta per i Redskins.


Broncos e Chiefs sono ora a parito merito nella loro Division (ad oggi andrebbe in semifinale Denver per le vittorie negli scontri diretti) e già qualificate ai playoff, resta da capire chi dovrà passare per il Wild Card Game. I Patriots si devono guardare alle spalle dal recupero di Colts e Bengals se non voglio perdere la seconda posizione in AFC. Dolphins, Ravens e Chargers si giocano l'ultimo posto utile.
I Seahawks sono già sicuri dei playoff e quasi ormai anche della semifinale diretta. Saints e Panthers sono a pari merito della NFC South e solo lo scontro diretto per ora premia New Orleans, in attesa della "rivincita" della prossima settimana. Eagles e Bears per ora guidano le loro Division, ma occhio a Cowboys e Lions. Ultimo posto utile per ora nelle mani dei Niners. Solo due settimane al termine, da godere fino all'ultimo!

Nessun commento:

Posta un commento