giovedì 8 maggio 2014

FROM DRAFT TO DRAFT

Mancano ormai poche ore all’attesissimo Draft 2014, uno dei più ricchi e talentuosi degli ultimi anni. In questi mesi sono stati spesi fiumi di parole sui prospetti e sulle loro possibili collocazioni ideali, ma oggi vogliamo provare a guardare questa draft class da un punto di vista leggermente diverso, comparandola con quella dello scorso anno, ruolo per ruolo. 


Quarterback: Il 2013 fu poverissimo, con solo E.J. Manuel scelto al primo giro e nessuno che abbia dimostrato di essere un talento su cui costruire una squadra. Questo 2014 è distante anni luce dal 2012 di Andrew Luck e compagnia, ma ha tanti buoni giocatori con un potenziale interessante. Ci sono i famosi Johnny Manziel, Blake Bortles e Teddy Bridgewater, ma anche quarterback meno chiacchierati che potrebbero rivelarsi ottime pick  come Derek Carr, il “nostro” Jimmy Garoppolo e Zach Mettenberger.

Running back: Lo scorso anno si sono presentati dei talenti come Eddie Lacy, Le’Veon Bell, Geovani Bernard e Zac Stacy, giocatori che sono stati in grado di cambiare e potenziare i running game delle loro franchigie. La classe di quest’anno ha molte incognite e tanti elementi (70 running back si sono dichiarati), ma nessuno pronto a caricarsi un peso considerevole dell’attacco. Carlos Hyde, Tre Mason e Ka’Deem Carey sono i nomi più interessanti, ma hanno tutti avuto problemi fuori dal campo e hanno molti aspetti da migliorare.

Wide Receiver:  Il 2014 vede la creme de la creme in questa posizione. Abbondanza e talento la contraddistinguono: Sammy Watkins e Mike Evans sono game changer e poi ci sono Brandin Cooks, Odell Beckham, Marquise Lee, Kelvin Benjamin, Allen Robinson e tanti altri che possono diventare pedine importanti di un attacco NFL. Lo scorso anno, a parte Tavon Austin, DeAndre Hopkins e la sorpresa Keenan Allen, abbiamo visto davvero poco.


Tight end: Classi molto simili. L’anno scorso Tyler Eifert guidava i suoi pari ruolo così come Eric Ebron li guida quest’anno. Dietro di loro molta incertezza e tanto talento da sviluppare, Jace Amaro e Austin Seferian Jenkins sono nomi interessanti, ma dovranno dimostrare di poter essere incisivi anche al piano superiore.

Offensive tackle: Difficile battere una delle classi più ricche come quella dello scorso anno. Eric Fisher e Luke Joeckel per motivi diversi hanno reso sotto le aspettative, ma dietro di loro D.J. Fluker, Justin Pugh e David Bakhtiari hanno avuto buone stagioni. Quest’anno Jake Matthews e Greg Robinson guidano la classe e hanno un talento cristallino ben superiore alle prime due scelte dello scorso anno, ma gli altri tackle non sembrano ancora pronti per poter assicurare una valente protezione sul lato cieco. 

Guard: Il 2013 vince a mani basse: Larry Warford, Kyle Long e Chanche Warmack hanno dato un solido apporto alle loro linee e hanno inciso sia in pass protection sia sul running game. Il 2014, a parte Xavier Su’a Filo, vede giocatori leggermente monodimensionali e con qualche dubbio di troppo, specialmente a livello fisico.

Center: Una delle posizioni con meno appeal, ma che proprio per questo produce giocatori pronti fin da subito a guidare una linea NFL. L’anno scorso Travis Frederick sorprese tutti, quest’anno potrebbe succedere lo stesso con Weston Richburg e Travis Swanson. 

Defensive tackle: Lo scorso draft è stato uno dei più talentuosi per quanto riguarda la posizione con due giovani fenomeni come Star Loutelei e Sheldon Richardson, diventati ben presto ancore delle loro linee difensive. Questa classe è abbastanza povera, ma ha giocatori interessanti. Aaron Donald è decisamente il più intrigante, ma anche Louis Nix e Ra’Shede Hageman potrebbero rivelarsi buoni giocatori. 

Defensive end: Due parole: Jadeveon Clowney. Basta il fenomeno da South Carolina per superare la classe dello scorso anno. 


Linebacker: Classe 2014 molto povera con il solo C.J. Mosley prospetto da primo giro. Shane Skov, Chris Borland e Christian Jones non sono pronti a partire da starter e dovranno lavorare molto per potersi guadagnare il posto in campo, in maniera non molto diversa da quello che i linebacker dello scorso draft stanno facendo, Kiko Alonso escluso. 

Outside linebacker: Quelli dello scorso anno hanno fatto vedere veramente pochissimo per essere giudicati, ma Khalil Mack ed Anthony Barr sono due diamanti grezzi che potrebbero facilmente scavalcare i loro predecessori. 

Cornerback: Una delle posizioni più difficili per un rookie. Come lo scorso anno c’è talento e profondità, oltre che tanto bisogno da parte delle squadre. Justin Gilbert, Darqueze Dennard e compagnia dovranno dimostrare sul campo di essere migliori rispetto ai loro pari ruolo del 2013. 

Safety: Pochi e con caratteristiche molto diverse in questo 2014. Pochi e con caratteristiche diverse quelli del 2013. Classi simili, in cui quella dello scorso anno sembra prevalere grazie alle grandissimi prestazioni di Kenny Vaccaro ed Eric Reid. Haha Clinton Dix e Calvin Pryor vorranno sicuramente dimostrare di essere due giocatori in grado di meritarsi il ruolo di titolare fin dal primo anno.  


Come sempre sarà il campo a dirci chi sarà il migliore, la strada per il successo vero e duraturo, sia per i giocatori scelti nel 2013 che per quelli che verranno scelti nel 2014, è ancora lunghissima. Non ci resta che aspettare e goderci il talento che questi ragazzi metteranno sul campo da football.

Nessun commento:

Posta un commento