No, non stiamo parlando dei robot giapponesi,
protagonisti della fortunata serie di film “Transformers” diretta da Michael
Bay, ma del confronto sempre più acceso ed interessante tra, forse, i migliori
due ricevitori della lega che, domenica, avranno modo di sfidarsi a suon di
ricezioni nella partita tra Detroit Lions e Dallas Cowboys: Calvin Johnson e
Dez Bryant.
L’estroverso Dez, in settimana, ha
scaldato la vigilia affermando di essere forte come il suo rivale e di poter
fare ogni cosa che Johnson fa sul campo da football. Ad onor del vero bisogna
aggiungere che ha anche espresso un enorme rispetto per il receiver dei Lions e
le sue dichiarazioni non si sono mai basate sullo sminuire l’avversario. Bryant
è un ragazzo orgoglioso e sicurissimo delle sue capacità, rispetta Johnson per
il grande campione qual è e lo utilizza come metro di paragone. Le sue
dichiarazioni, però, hanno generato un’onda lunga di critiche, a partire dal
proprietario dei Cowboys, Jerry Jones, per arrivare fino al compagno di squadra
di Megatron, Nate Burlenson, i quali
hanno etichettato Bryant come troppo spaccone. Ma il n.88 dei Cowboys non parla
a vanvera.
Dopo le prime tre stagioni, Dez è
statisticamente molto più avanti di quanto non fosse Johnson nello stesso
periodo di tempo. Se prendiamo come campione le prime cinquanta partite giocate
da entrambi nella lega notiamo che Bryant super Johnson in yard guadagnate (3.440 a 3.362), yard after
catch (1.179 a
816) e touchdown segnati (33 a
26). Inoltre sembra crescere e migliorare ogni anno che passa, dalle 561 yard guadagnate il
primo anno è passato alle 1.382 della stagione passata. Numeri che
impallidiscono di fronte alle 1.964 yard portate a casa dal n.81 dei Lions in
una singola stagione (la scorsa), record NFL strappato al leggendario Jerry
Rice. Quest’anno i due sono sostanzialmente in parità, 6 TD a testa, 569 yard guadagnate per
Dez e 492 per Calvin, con la media di 82 a gara per il primo e 81.3 per il secondo.
Numeri a parte cosa rende il confronto
tra i due così appassionante?
Caratterialmente sono all’opposto.
Johnson è silenzioso, mai sopra le righe, preferisce parlare sul campo che ai
microfoni, mentre Bryant è più estroverso e ama parlare su twitter, non lesinando
affermazioni ad effetto che poi, ad onor del vero, conferma anche sul terreno
di gioco. Fisicamente non c’è paragone. Il corpo che madre natura ha concesso a
Megatron è semplicemente
ineguagliabile. E’ il ricevitore più completo della lega: alto, rapido e dotato
di gambe lunghissime, elevazione incredibile e apertura di braccia chilometrica
che gli consentono di arrivare ove nessun altro può. Le sue mani grandi e
sicure gli permettono di prendere ogni cosa venga lanciata nella sua direzione,
basti vedere la ricezione assurda da 50 yard fatta contro i Bengals in mezzo a tre
difensori avversari!
Bryant, nondimeno, ha ottime qualità.
E’ forte, possente, resiste bene agli impatti ed è incredibilmente veloce in
campo aperto. La velocità di reazione è il dato più impressionante. Come analizzato
su Sport Science (la celebre trasmissione sportiva di ESPN), riesce a girarsi e
ricevere un pallone lanciato a quasi 50 km/h dalla “speed launcher” (la macchina
spara palloni) a solo passo di distanza da essa (ha iniziato da 5 passi di
distanza scendendo progressivamente e ha sempre preso la palla), facendo
registrare una velocità di reazione di 0.20 secondi. Ha mani grandi e velocissime,
un’abilità di smarcarsi tipica solo dei migliori receiver ed è bravissimo a
chiudere subito il pallone tra le braccia e il corpo al momento della presa,
impedendo in qualunque modo al cornerback di poter mettere le mani sul pallone.
La sfortuna per entrambi è di non
giocare in squadre vincenti, ma in due team nella media con quarterback
mediocri. Johnson ha dovuto passare tutto il periodo di apprendimento di
Stafford, che sappiamo essere molto lungo per un quarterback, ed è sempre stato
quasi l’unica opzione dell’attacco dei Lions. Bryant si è trovato in un team in
cui erano già presenti un quarterback esperto come Romo e opzioni valide, prima
tra tutte Jason Witten, ma è riuscito a crearsi la sua dimensione e ad imporsi
come uno dei leader offensivi.
Ora come ora, Johnson è ancora il
migliore, ma Bryant è il futuro del ruolo e ha la determinazione per riuscire ad
arrivare in alto e quella sana dose di presunzione per riuscire a battere tutti
i record di Megatron e scrivere il
suo nome nella storia. Dez Bryant sta
correndo più veloce che mai per sottrarre la corona a Johnson ed imporsi come
il receiver n.1 della NFL!
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