Tantissime
emozioni anche in questa Week 15 di NFL, ricchissima di momenti da
rivivere! Cadono Broncos, Patriots e Saints, volano Panthers,
Seahawks e Chiefs, ma non solo!
Il
match sicuramente più elettrizzante è quello tra Packers e Cowboys.
Dallas comincia alla grandissima sull'asse Tony Romo (29/48 per 358
yard con 2 TD pass e 2 INT) – Dez Bryant (ricezioni per 153 yard e
1 touchdown), oltre che grazie alle corse di uno scatenato DeMarco
Murray (18 portate per 134 yard e 1 touchdown). All'intervallo i
texani sono avanti 26-3, punteggio soddisfacente, ma che avrebbe
potuto anche essere molto più ampio come dimostrano i quattro, poi
diventati cinque nel terzo quarto, field goal messi a segno da Dan
Bailey. Nella ripresa si sveglia però anche con Green Bay,
soprattutto con Eddie Lacy (21 portate per 141 yard e 1 touchdown) e
con la grandissima segnatura di Jordy Nelson, che toglie il pallone
dalle mani del difensore in end zone per mettere 7 punti fondamentali
a tabellone. Uno scatenato Matt Flynn (26/39 per 299 yard con 4 TD
pass e 1 INT) trova poi in Andrew Quarless e James Starks mani sicure
a cui affidare due passaggi da touchdown per diminuire ancora lo
svantaggio. Quando però si ricompone la connection dei Cowboys e Dez
Bryant riallunga splendidamente sul 36-24 la partita sembra finita.
James Jones riporta i suoi a cinque lunghezze di distanza, ma ci
pensa Romo a regalare il match ai Packers. Con tre minuti sul
cronometro, il quarterback lancia in bocca a Sam Shields invece di
lasciare che Murray vada palla alla mano per far scorrere il
cronometro. Intercetto e Green Bay costruisce magistralmente con
Flynn il drive che Lacy convertirà nel touchdown del sorpasso.
37-36, con Dallas che ha un'ultima chance di recuperare. Romo però
completa il suo film dell'orrore lanciando nuovamente un intercetto,
splendidamente recuperato da Tramon Williams. Finisce così, settima
vittoria per Green Bay, settima sconfitta per i Cowboys.
Come
detto, grandi vittorie per Chiefs, Seahawks e Panthers su Raiders,
Giants e Jets. Che partita che costruiscono ad Oakland un super Alex
Smith (17/20 per 287 yard e 5 TD pass), ma soprattutto un indemoniato
Jamaal Charles (8 ricezioni per 195 yard e 4 touchdown oltre a 8
portate per 20 yard e un altro touchdown), primo nella storia della
Lega a segnare quattro touchdown nel solo primo tempo di gioco. Nei
quarti centrali, entrambi chiusisi sul 14-14, i Raiders provano a
battagliare con Rashad Jennings (23 portate per 91 yard e 2
touchdown), Andre Holmes e Mychail Rivera, ma un Matt McGloin a
corrente fin troppo alternata (18/36 per 297 yard con 2 TD pass i ben
4 INT) spegne la luce nel quarto periodo, regalando un netto successo
a Kansas City sul 56-31. Undicesima vittoria per i Chiefs, ora sicuri
di un posto ai playoff, decima sconfitta per i Raiders. La Legion of
Boom massacra un pessimo Eli Manning (18/31 per 156 yard e 5 INT) e
ai Seahawks basta un minimo sforzo per aver ragione di New York. Tre
field goal di Steven Hauschka e i touchdown di un Marshawn Lynch in
versione beast
e di Doug Baldwin non ricevono alcuna risposta dall'attacco dei
Giants, soprattutto per colpa delle troppe palle perse dal loro
quarterback. A fare la parte dei leoni ci pensano Richard Sherman,
due intercetti e un terzo propiziato, e Bryor Maxwell, anch'egli a
quota 2 INT. 23-0 il punteggio finale, che vale a Seattle la
dodicesima vittoria stagionale, mentre è la nona sconfitta per i
Giants. Ci pensa DeAngelo Williams (15 portate per 81 yard oltre a 3
ricezioni per 87 yard e 1 touchdown) a chiudere la pratica Jets per
Carolina, aiutato splendidamente da un Cam Newton molto efficace al
lancio (16/24 per 273 yard e 1 TD pass). New York è in crescita e
lotta fino alla fine per portare a casa la partita, ma il punt
bloccato di Ryan Quigley, che di fatto regala un touchdown ai
Panthers, e l'intercetto a Geno Smith, che porta Captain Munnerlyn in
end zone, non permettono alla squadra di mettere in difficoltà gli
ostici avversari. Il finale è 30-20 per Carolina, alla decima
vittoria stagionale, mentre arriva l'ottava sconfitta per i Jets.
Gravi
sconfitte per Broncos, Patriots e Saints, tre delle formazioni con il
record migliore della Lega, al cospetto di Chargers, Dolphins e Rams.
Keenan Allen si guadagna una gran fetta del possibile premio di
Offensive Rookie of the Year con i due fantastici touchdown segnati a
Denver. Dall'altra parte, vista l'assenza di Wes Welker, ci pensa
Andre Caldwell a ricevere due volte in end zone i passaggi di un
Peyton Manning (27/41 per 289 yard con 2 TD pass e 1 INT) leggermente
sotto i suoi standard di eccellenza. Chi spacca la partita a favore
di San Diego è però Ryan Mathews (29 portate per 127 yard e 1
touchdown), che porta i suoi avanti 24-10. Caldwell accorcia, ma
Manning si fa intercettare nel successivo buon drive offensivo e la
partita di fatto termina. 27-20 il finale, Chargers alla settima
vittoria stagionale, terza sconfitta per i Broncos. Una meravigliosa
presa a una mano di Michael Hoomanawanui, che porta i Patriots avanti
10-0 su Miami, fa dimenticare per un attimo l'assenza di Rob
Gronkowski, che però peserà tantissimo poi nell'economia della
partita. Tom Brady (34/55 per 364 yard con 2 TD pass e 1 INT) trova
in uno scatenato Julian Edelman (13 ricezioni per 139 yard e 1
touchdown) e in un finalmente efficiente Danny Amendola (10 ricezioni
per 131 yard) due compagni d'attacco formidabili, ma non riesce a
prendere il controllo della partita. È Ryan Tannehill (25/37 per 312
yard e 3 TD pass) a risultare il fattore decisivo nel match, in
collaborazione specialmente con Mike Wallace (6 ricezioni per 105
yard e 1 touchdown). Il quarterback porta i suoi a recuperare due
volte lo svantaggio subito. A tre minuti dal termine New England è
avanti 20-17, ma Tannehill guida magistralmente l'ultimo drive
offensivo fino al passaggio decisivo per Marcus Thigpen, che ribalta
la situazione e porta avanti Miami. Brady come al solito non molla e
porta i suoi nuovamente a ridosso della end zone. È qui che
l'assenza di Gronk si fa sentire come un macigno e il quarterback
finisce per farsi intercettare da Michel Thomas. Finisce 24-20 per i
Dolphins, all'ottava vittoria stagionale, mentre è quarta sconfitta
per i Pats. Drew Brees (39/56 per 393 yard con 1 TD pass, 2 INT e 1
fumble) si sveglia solo nel finale e l'attacco dei Saints viene
surclassato dalla difesa arcigna dei Rams. In particolare Robert
Quinn aggiunge 2 sack (15 totali finora, il migliore in NFC) e un
fumble recuperato a una stagione straordinaria finora. Zac Stacy (28
portate per 133 yard e 1 touchdown) aggiunge esplosività ad un
attacco ben guidato da Kellen Clemens (14/20 per 158 yard e 2 TD
pass) e il gioco è fatto. New Orleans prova a tornare sotto, ma è
troppo tardi. Finisce 27-16 per la sesta vittoria Rams finora, Saints
alla quarta sconfitta.
Vincono
Colts, Niners e Ravens, facendo passi in avanti verso il
raggiungimento dei playoff. Che stagione disastrosa quella dei
Texans. La dodicesima sconfitta consecutiva arriva a causa di un
attacco spento e davvero mal condotto da Case Keenum (18/34 per 168
yard con 2 INT e una safety subita) e di una difesa che non tiene
Andrew Luck (19/32 per 180 yard con 2 TD pass e 1 INT), ma
soprattutto un rinato Trent Richardson (19 portate per 64 yard oltre
a 4 ricezioni per 38 yard e 1 touchdown), alla sua miglior
prestazione in maglia Colts. Il mattatore della difesa è invece
Robert Mathis, che sale a quota 16.5 sack in stagione, record di
franchigia, e abbatte Keenum nella sua end zone, provocando la safety
che fissa il punteggio sul 25-3 finale. Colts alla nona vittoria
stagionale. Colin Kaepernick sembra tornato sui livelli dello scorso
anno (19/29 per 203 yard e 2 TD pass oltre a 4 portate per 42 yard) e
San Francisco supera nettamente i Buccaneers. Kaep giova non poco del
ritorno di Michael Crabtree, terzo a ricevere un suo passaggio da
touchdown in questa stagione dopo Anquan Boldin e Vernon Davis.
Quest'ultimo riceve, battendo una safety sullo scatto, uno dei pochi
tight-end in grado di farlo, un passaggio del suo QB da oltre 50 yard
e sigla i punti del 17-0 iniziale. Mike Glennon con la collaborazione
di Vincent Jackson e Timothy Wright trova le segnature che accorciano
le distanze a cavallo dell'intervallo. La partita si chiude però
quando Eric Page prova una trick play sul ritorno di un punt. La
giocata finisce malissimo e Kendall Hunter si lancia in end zone
palla alla mano. Sono i punti decisivi per il 33-14 finale. Niners
alla decima vittoria stagionale, Tampa Bay alla decima sconfitta.
Avere un ottimo kicker può essere decisivo non solo per una partita,
ma per un'intera stagione. Chiedere per credere ai Ravens. Justin
Tucker decide nuovamente un match dei suoi, mettendo a segno 6 field
goal su 6 tentati. Tutti i punti di Baltimore arrivano direttamente
dal piede del loro kicker, compresi i tre decisivi che fissano il
punteggio sul 18-16 finale. Il calcio decisivo arriva da 61 yard a
pochi secondi dal termine ed entra per un soffio, sotto lo sguardo
incredulo del pubblico di Detroit. I Lions recriminano sulle molte
penalties subite e su un attacco per niente fluido con un Matthew
Stafford (18/34 per 235 yard con 1 TD pass e 3 INT) impreciso e un
Calvin Johnson stranamente in difficoltà nel ricevere palloni
importanti. I Corvi vincono così l'ottava partita in stagione, la
quarta consecutiva, mentre Detroit perde il settimo match
complessivo.
I
Cardinals continuano a sperare nella post-season con la vittoria
contro i Titans, mentre passo indietro per Bengals e Eagles contro
Steelers e Vikings. Arizona tenta la fuga nei primi quarti di gioco
con i touchdown di Rashard Mendenhall (21 portate per 69 yard e 2 TD)
e Jake Ballard, tanto che si ritrova avanti 34-17 quando Antoine
Cason intercetta Ryan Fitzpatrick e corre indisturbato in end zone. È
ancora una volta il quarterback di Tennessee l'ago della bilancia per
la sua squadra. Con sei minuti rimasti e sotto di 17 lunghezze guida
l'attacco dapprima al touchdown di Michael Preston e poi ad un field
goal di Rob Bironas. Sul kick-off successivo i Titans tentano
l'onside kick per recuperare il pallone ed avere il tempo di cercare
la parità. Bironas se lo gioca alla grande e la palla resta alla
squadra di casa. Fitzpatrick, che complessivamente gioca un'ottima
partita (36/58 per 402 yard con 4 TD pass e 2 INT), trova nel drive
finale nuovamente un passaggio in end zone per Preston, che pareggia
il match con dieci secondi rimasti sul cronometro. La mirabolante
rimonta viene però resa vana nei supplementari sempre dal
quarterback dei Titans, che si fa intercettare ancora una volta da
Cason quando è ormai a ridosso del raggio da field goal. Nell'azione
successiva Carson Palmer e i suoi avanzano fino a che poi Jay Feely
non è in grado di chiudere il match da 41 yard. Finisce 37-34 per i
Cardinals, alla nona vittoria stagionale. Nona sconfitta per
Tennessee. Basta un primo quarto eccezionale a Pittsburgh per mettere
in cascina la sesta vittoria stagionale contro i padroni di Division,
i Bengals. Kevin Huber non riesce nel punt sulla propria linea di end
zone e agli Steelers, nel possesso successivo, basta affidare il
pallone a Le'Veon Bell per il facile touchdown che sbocca il match.
Antonio Brown è scatenato e dapprima riceve il passaggio di un
preciso Ben Roethlisberger (20/25 per 191 yard con 1 TD pass e 1
INT), poi ritorna un punt per 67 yard per il 21-0 del periodo
iniziale. Ci pensano tre field goal di Shaun Suisham a mantenere a
debita distanza Cincinnati, prima che nell'ultimo periodo Tyler
Eifert e Marvin Jones ricevono i passaggi di Andy Dalton che
potrebbero riaprire il match. Finisce però 30-20 per Pittsburgh, che
condanna i Bengals alla quinta sconfitta stagionale. Che partita
degli attacchi di Philadelphia e Minnesota! Nick Foles sorprende
ancora una volta tutti dopo l'intercetto (30/48 per 428 yard con 3 TD
pass e 1 INT), aiutato da un DeSean Jacskson in forma strepitosa (10
ricezioni per 195 yard e 1 touchdown), ma non basta ad aver ragione
di Matt Cassell (26/35 per 382 yard con 2 TD pass e 1 INT oltre a 3
portate per 19 yard e 1 touchdown), Greg Jennings (11 ricezioni per
163 yard e 1 touchdown) e Matt Asiata (solo 51 yard in 30 attacchi
per il sostituto di Adrian Peterson, ma ben 3 touchdown). Avanti
27-9, i Vikings buttano al vento il vantaggio e si fanno recuperare
dalla segnatura di Jacskson e dalla splendida one-handed catch di
Zach Ertz. Ci pensano due touchdown di Asiata e uno di Cordarelle
Patterson nell'ultimo periodo a ripristinare il vantaggio dei
Vichingi, non più recuperato da Philly. 48-30 il finale e quarta
vittoria stagionale, sesta sconfitta per gli Eagles.
Vincono
infine Bears, Bills e Falcons su Browns, Jaguars e Redskins. Jay
Cutler inizia nel peggiore dei modi la partita del suo rientro in
campo dopo l'infortunio. Dopo i due intercetti subiti da Tashuan
Gipson, che riporta il secondo in end zone, però il suo match cambia
faccia e si chiuderà ottimamente (22/31 per 265 yard con 3 TD pass).
Zack Bowman ricambia i favori e ferma due palloni di Jason Campbell,
riportandone anch'egli uno in touchdown. Edwin Baker nel drive
successivo firma la parità a quota 17, prima che Martellus Bennet
compia un fumble, recuperato da T.J. Ward e riportato nuovamente in
end zone per il vantaggio Cleveland. La partita è vibrante e
nell'ultimo periodo cade nelle mani dei Bears. Alshon Jeffery compie
l'ennesima, straordinaria presa della sua stagione e riporta la sfida
in parità, Earl Bennet riceve il terzo passaggio da TD della
giornata di Cutler e avvia la fuga, completata poi dalla corsa di 40
yard di Michael Bush fino alla nuova segnatura di Chicago. Il solito
touchdown di Josh Gordon, quest'oggi fermato a "sole" 67
yard di guadagno, non basta. Finisce 38-31 per gli Orsi, all'ottava
vittoria stagionale. Decima sconfitta per i Browns. Bella partita tra
Buffalo e Jacksonville, anche grazie al buon lavoro dei due
quarterback (38 passaggi completati su 60 tra EJ Manuel e Chad Henne
con 4 passaggi da TD equamente divisi e 3 INT, di cui due per il QB
dei Jags), ma soprattutto dei runningback delle due formazioni (30
portate per 147 yard tra Fred Jackson e CJ Spiller per i Bills, 25
portate per 109 yard per Jordan Todman nei Jaguars). Manuel aggiunge
alle statistiche precedenti, anche un ottimo touchdown su corsa, che
spacca la partita in favore dei Bills. Lo svantaggio di 20-10
all'intervallo viene recuperato da Jacksonville sul 20-20, ma ci
pensa Frank Summers a chiudere la sfida sul 27-20. Quinta vittoria
per Buffalo, decima sconfitta per i padroni di casa. Sette turnover
per Washington nella sfida contro Atlanta. Tre sono di Kirk Cousins
(2 INT e un fumble), sostituto fino alla fine della stagione di
Robert Griffin, che si accomoda in panchina. Gli altri quattro sono
equamente divisi tra Alfred Morris e Santana Moss, che perdono due
fumble ciascuno. Da queste sette palle perse nascono 20 dei 27 punti
finali dei Falcons. Nonostante questo, una buona prestazione di
Cousins nel resto del match (29/45 per 381 yard con 3 TD pass), porta
i Redskins ad essere sotto di 7, ma col pallone a disposizione in red
zone, a meno di un minuto dal termine. Moss trova il touchdown e il
tabellone dice 27-26 per i padroni di casa. Incredibilmente la
squadra della capitale sceglie la trasformazione da due punti e non
il PAT che significherebbe overtime. Scelta affrettata, perché un
Pierre Garcon fino ad allora impeccabile (7 ricezioni per 129 yard e
1 touchdown) si fa anticipare dal rookie Desmond Trufant e la partita
finisce con la quarta vittoria stagionale per i Falcons. Undicesima
sconfitta per i Redskins.
Broncos
e Chiefs sono ora a parito merito nella loro Division (ad oggi
andrebbe in semifinale Denver per le vittorie negli scontri diretti)
e già qualificate ai playoff, resta da capire chi dovrà passare per
il Wild Card Game. I Patriots si devono guardare alle spalle dal
recupero di Colts e Bengals se non voglio perdere la seconda
posizione in AFC. Dolphins, Ravens e Chargers si giocano l'ultimo
posto utile.
I
Seahawks sono già sicuri dei playoff e quasi ormai anche della
semifinale diretta. Saints e Panthers sono a pari merito della NFC
South e solo lo scontro diretto per ora premia New Orleans, in attesa
della "rivincita" della prossima settimana. Eagles e Bears
per ora guidano le loro Division, ma occhio a Cowboys e Lions. Ultimo
posto utile per ora nelle mani dei Niners. Solo due settimane al
termine, da godere fino all'ultimo!