Se
ne va anche la penultima settimana di questa regular season NFL ed
arriva anche qualche verdetto in più su questa stagione dai tratti
sorprendenti ed esaltanti. Partiamo subito!
Incredibile
ciò che succede nella NFC South. I Saints buttano al vento un vantaggio
di due partite sui Panthers, perdendo lo scontro diretto, che significa
seconda sconfitta consecutiva e perdita conseguente della leadership
divisionale. La partita è noiosa nel primo quarto, che si chiude 0-0, ma
vede i brutti infortuni a Steve Smith e Kenny Vaccaro, pessima notizia
per entrambe le squadre. La difesa di Carolina è spaventosa su Drew
Brees e lo costringe a due intercetti, oltre a produrre ben 6 sack, di
cui tre con Greg Hardy, e un quasi record NFL per numero di tackle
prodotti (24, il record è 25 di Brian Urlacher) con Luke Kuechly. Cam
Newton, però, non è in formissima (13/22 per 181 yard con 1 TD pass e 1
INT) e viene aiutato inizialmente solo da un grande DeAngelo Williams
(12 portate per 67 yard e 1 touchdown), che con la sua segnatura porta i
Panthers avanti 7-6 all’intervallo. Lo svantaggio cresce con un field
goal di Graham Gano, ma è Jimmy Graham (5 ricezioni per 73 yard e 1
touchdown) a guidare il drive che sembra decisivo per la vittoria dei
Saints e a mettere a segno i punti del 13-10. Con 55 secondi sul
cronometro e senza timeout rimasti, ci pensa Newton a risolvere la
pratica per Carolina. Un passaggio da 37 yard per Ted Ginn spiana la
strada alle successive ricezioni di Greg Olsen e, soprattutto, Domenik
Hixon. Il receiver sigla il primo, pesantissimo touchdown dell’anno a la
partita si chiude sul 17-13 per i Panthers, che volano ai playoff,
sicuri almeno di una wild card. New Orleans dovrà vincere nell’ultimo
match contro i Buccaneers per assicurarsi la post-season.
Sono
già ai playoff anche Seahawks e Niners, nonostante Seattle perda contro
i Cardinals. Vittoria invece di San Francisco contro i Falcons. Russell
Wilson perde la sua prima partita NFL tra le mura amiche, anche per
colpa di una delle sue peggiori prestazioni in carriera (11/27 per 108
yard con 1 TD pass e 1 INT). Poco male che Carson Palmer dall’altra
parte faccia molto peggio (13/25 per 178 yard con 1 TD pass e 4 INT),
fermato dalla fortissima Legion of Boom. L’attacco di Seattle non è però
all’altezza e produce appena 10 punti in tutta la partita, anche per
colpa di Steven Hauschka, che prende il palo su un field goal
semplicissimo per un kicker del suo livello. Zach Miller segna comunque i
punti del vantaggio Seahawks sul 10-9 a sei minuti dalla fine. Palmer,
però, si sveglia giusto in tempo per guidare il drive della vittoria,
concluso con il touchdown da 31 yard del sempre decisivo Michael Floyd. I
Cardinals devono vincere la restante partita contro i 49ers e sperare
in una sconfitta dei Saints, mentre ai Falchi Marini tocca vincere
contro i Rams se non vogliono perdere la testa della propria Division. Che partita l’ultima di sempre giocata a Candlestick Park! Lo
storico stadio dei Niners vede la vittoria che li porta dritti ai
playoff, non senza qualche difficoltà, però. Matt Ryan (37/48 per 348
yard con 2 TD pass e 2 INT) prova in tutti i modi a portare i suoi
Falcons ad una grande vittoria, ma sbatte contro la grande difesa
avversaria oltre a un Colin Kaepernick che ha ripreso a correre forte (6
portate per 51 yard e 1 touchdown) in aggiunta a passare più che
discretamente (13/21 per 197 yard con 1 TD pass). Michael Crabtree (5
ricezioni per 102 yard) e Anquan Boldin (6 ricezioni per 72 yard e 1
touchdown), a cui c’è da agiungere la segnatura su corsa di Kaep,
scavano un distacco di dieci lunghezze a favore di Frisco. Roddy White
(12 ricezioni per 141 yard e 1 TD) segna uno splendido touchdown, ma ci
pensa Frank Gore (21 portate per 97 yard e 1 TD) a riportare la distanza
in doppia cifra. A due minuti dalla fine Ryan trova Tony Gonzalez e il
risultato è sul 27-24 per i Niners. Atlanta tenta l’ultima carta
disponibile, quella dell’onside kick e va a segno, conquistando
nuovamente il possesso. Il quarterback dei Falcons però non è fortunato e
su una carambola il pallone viene recuperato da NaVorro Bowman, che lo
riporta in touchdown per 89 yard. Finisce così 34-24 per Frisco, ora per
lo meno sicura di una wild card per i playoff. Undicesima sconfitta
stagionale per Atlanta.
Patriots, Colts e Bengals festeggiano i playoff con una vittoria, rispettivamente conto Ravens, Chiefs e Vikings. Baltimore non entra in partita fino all’ultimo periodo, quando è troppo tardi. Tom Brady (14/26 per 172 yard con 1 TD pass) gioca un primo quarto stellare e guida la sua squadra sul 14-0, punteggio ampliato da due field goal di Stephen Gostkowski a cavallo dell’intervallo. Joe Flacco, che forse non avrebbe dovuto giocare per i postumi dell’infortunio della scorsa settimana, inizia malissimo, ma finirà decentemente la sua partita (22/38 per 260 yard con 2 INT), siglando anche il touchdown che apre le marcature dei Ravens e li porta sul 7-20. Ecco però che il touchdown di LeGarrette Blount, il fumble recuperato in end zone da Chandler Jones e il ritorno da 74 yard di intercetto di Tavon Wilson mettono altri 21 punti a tabellone in un amen per i Pats e la vittoria si fa schiacciante: 41-7. New England quasi sicura della seconda piazza in AFC, Baltimore deve vincere contro i Bengals e sperare di uscire vincitrice dalla contesa con Chargers e Dolphins . Il solito, dominante Jamaal Charles (13 portate per 106 yard e 1 TD oltre a 5 ricezioni per 38 yard) sblocca il punteggio a favore di Kansas City contro i Colts, con un touchdown da 31 yard su corsa. L’attacco dei padroni di casa, però, si spegne poi incredibilmente, guidato in maniera sciagurata da Alex Smith (16/29 per 153 yard con 2 INT e un fumble). Per Indianapolis si scatenano Andrew Luck (26/37 per 241 yard e 1 TD pass), ma soprattutto Donald Brown (10 portate per 79 yard e 1 touchdown oltre a 2 ricezioni per 31 yard e un secondo touchdown) e per gli avversari non c’è più nulla da fare. L’ottima difesa, guidata da Jerrell Freeman, autore dei due intercetti a Smith, fa il resto e gli ospiti vincono 23-7. Entrambe le squadre già sicure di una wild card ai playoff. Quale versione di Andy Dalton vedremo ai playoff, quando la palla scotterà di più? Quella meravigliosa dell’Offensive Player of the Month di ottobre o quella terribile delle partite successive al premio ricevuto? Per restare al presente, quella pallida di settimana scorsa o quella assolutamente impeccabile (27/38 per 366 yard con 4 TD pass) di questa? Mistero. Per ora i Bengals mettono in tasca la wild card schiacciando i Vikings con una grandissima prestazione dell’attacco, che mette a bersaglio 35 punti, ed una ancor migliore della difesa, che concede la miseria di 209 yard guadagnate agli avversari e produce una delle peggiori prestazioni di Matt Cassel viste finora (13/27 per 114 yard con 1 TD pass, un fumble e 3 INT, di cui uno ritornato in touchdown da Vincent Rey). La vittoria è nettissima, 42-14 per Cincinnati. Minnesota alla decima sconfitta stagionale.
Cowboys
e Eagles si danno un botta e risposta, vincendo contro Redskins e
Bears, in attesa dello scontro diretto decisivo della prossima settimana
per determinare chi andrà alla post-season. Ancora in corsa i Packers,
nonostante la sconfitta con gli Steelers, mentre fuori dalla contesa
playoff i Lions. Dallas rischia di buttare al vento due ottimi quarti
iniziali, in cui DeMarco Murray (22 portate per 96 yard e 1 TD) e Dez
Bryant (4 ricezioni per 73 yard e 1 TD) festeggiano le marcature che
portano i texani avanti 14-6 all’intervallo. Kirk Cousins (21/36 per 197
yard con 1 TD pass e 1 INT) trova una connection a dir poco efficace
con un devastante Pierre Garcon (11 ricezioni per 144 yard, più della
metà di tutti gli altri receiver messi insieme, e 1 touchdown) e
Washington riapre incredibilmente la partita sul 14-13 Cowboys. Alfred
Morris sigla il touchdown del sorpasso e gli spettri di Dallas tornano a
farsi vivi. Tony Romo gioca però un grande ultimo periodo, per altro
colto da un mezzo infortunio, e guida i suoi dapprima in raggio da field
goal per riaprire il match e poi, nel drive decisivo, al touchdown
della vittoria. Decisivo il passaggio per Terrence Williams da 51 yard
che apre il campo alla successiva segnatura di Murray. Finisce 24-23 per
gli ospiti, che tengono vive le speranze di post-season, mentre i
Redskins sono alla dodicesima sconfitta stagionale. L’attacco degli Eagles è semplicemente fenomenale.
Al lancio Nick Foles è precisissimo (21/25 per 230 yard con 2 TD pass) e
trova i receiver con grande facilità ed efficacia, mentre palla alla
mano LeSean McCoy (18 portate per 133 yard e 2 touchdown) e Bryce Brown
(9 portate per 115 yard e 1 touchdown) dominano la contesa e portano
Philadelphia a segnare ben 47 punti, a cui si aggiungono i 7 guadagnati
da Brandon Boykin con l’intercetto a Jay Cutler riportato in end zone. E
se Devin Hester provoca il suo primo fumble dopo quattro anni senza
palle perse, significa che è davvero una nottataccia. Finisce 54-11 per
gli Eagles, che dovranno vincere settimana prossima contro i Cowboys,
così come i Bears contro i Packers, per assicurarsi i playoff. Eli
Manning non gioca una gran partita (23/42 per 256 yard con 1 TD pass e 1
INT, oltre a una safety subita), ma peggio di lui fa Matthew Stafford
(25/42 per 222 yard con 2 INT) e la difesa di New York guida la squadra
alla vittoria in overtime. È Will Hill a intercettare il quarterback
avversario e riportare il pallone in touchdown per 38 yard per i punti
della parità a quota 20, poi nel supplementare ci pensa Manning a
portare i suoi in raggio da field goal e Josh Brown mette a segno i
punti del 23-20 finale. Detroit dice addio al sogno playoff, che
sembrava quasi realtà fino a poche settimane fa, Giants alla sesta
vittoria stagionale. Una grande partita di LeVeon Bell (26 portate per
124 yard e 1 touchdown) e Antonio Brown (6 ricezioni per 105 yard),
guidati da un buon Big Ben (16/28 per 167 yard con 1 TD pass e 1 INT)
portano Pittsburgh alla vittoria contro Green Bay. Non basta il toro
dell’Alabama Eddie Lacy dall’altra parte (15 portate per 84 yard e 2
touchdown) ed arriva la settima sconfitta stagionale per i Packers, che
dovranno obbligatoriamente vincere contro i Bears per andare alla
post-season. La partita è sul 31-31 a pochi secondi dal termine quando
Matt Flynn, dalla sua redzone, decide di portare palla alla mano per
guadagnare un primo down. Perde però il possesso, con un fumble
recuperato da Brett Keisel, e per Roethlisberger è un gioco da ragazzi
sul successivo short drive dare palla a Bell per il 38-31 finale.
I
Dolphins continuano a cullare il sogno playoff, nonostante la sconfitta
contro i Bills, mentre i Chargers fanno un grande passo avanti verso la
post-season con la vittoria contro i Raiders. I Broncos, si assicurano
un posto tra le prime due di AFC con la vittoria contro i Texans.
L’attacco, ma soprattutto l’offensive line, di Miami resta a casa e
produce la “bellezza” di 0 punti contro una difesa non certo
trascendentale come quella di Buffalo. Le yard prodotte a fine partita
saranno 103, quasi la metà di quelle prodotte dalla terribile coppia di
runningback dei Bills, composta da Fred Jackson (19 portate per 111 yard
e 1 touchdown) e C.J Spiller (20 portate per 77 yard). Il resto lo fa
Dan Carpenter, che mette a segno quattro field goal su quattro tentati e
chiude la partita sul 19-0 per i suoi. Miami è nella mischia con i
Ravens e San Diego per la post-season. I Chargers regolano Oakland,
nonostante i due primi quarti siano molto fallosi e la squadra perda ben
tre palloni, due con fumble di Philip Rivers e Keenan Allen e uno
intercettato da Mike Jenkins allo stesso Rivers. Tutt’altra musica dopo
l’intervallo, con Allen che sigla l’ennesimo touchdown della stagione e
Nick Novak che porta a quattro i suoi field goal a segno in giornata. I
Raiders escono invece dal match e vengono battuti 13-26 per la loro
undicesima sconfitta stagionale. I Texans provano in tutti i modi a fare
un brutto scherzo a Denver, ma è troppo grande la differenza tra
l’attacco guidato superbamente da Peyton Manning (32/51 per 400 yard con
4 TD pass), coadiuvato dagli ottimi Eric Decker (10 ricezioni per 131
yard e 2 touchdown) e Demariyus Thomas (8 ricezioni per 123 yard e 1
touchdown), e quello malamente condotto da Matt Schaub (18/37 per 176
yard con 1 TD pass e 2 INT). Nonostante tutto, i Texans sono sotto
solamente di tre lunghezze a fine terzo periodo. Ci pensa però il
neo-recordman della Lega per numero di passaggi da touchdown in una sola
stagione (51) a portare i Broncos alla vittoria. Un parziale di 21-0
nell’ultimo periodo schiaccia le pretese di rimonta e chiude la sfida
sul 37-13 per Denver, alla dodicesima vittoria stagionale. Tredicesima
sconfitta in fila per Houston.
Vittorie
per Jets, Titans e Rams in tre partite quasi senza pretesa contro
Browns, Jaguars e Buccaneers. Non basta un sempre efficiente Josh Gordon
(6 ricezioni per 97 yard oltre a una portata per 22 yard) a Cleveland
per superare un ottimo Geno Smith (20/36 per 214 yard con 2 TD pass
oltre a 10 portate per 48 yard e 1 touchdown), aiutato da Chris Ivory
(20 portate per 109 yard) e David Nelson (4 ricezioni per 33 yard e 2
touchdown) a guidare l’attacco dei Jets fino alla vittoria. Un ultimo
quarto da 14-3 è abbastanza per superare la fioca resistenza dei Browns e
New York vince 24-13 la sua settima partita stagionale. Undicesima
sconfitta per gli ospiti. Chad Henne gioca una delle sue migliori
partite di quest’anno (24/34 per 237 yard con 2 TD pass e 1 INT), ma i
Jags vengono surclassati dalle corse di Shonn Greene (19 portate per 91
yard e 1 touchdown) e Chris Johnson (22 portate per 90 yard), oltre alle
ottime ricezioni di Nate Washington (6 per 117 yard e 1 touchdown).
20-16 il finale in favore di Tennessee, che vince la sua sesta partita
stagionale, mentre è undicesima sconfitta per Jacksonville. Robert Quinn aggiunge altri tre sack alla sua straordinaria stagione e
guida i suoi alla vittoria. Kellen Clemens è preciso (16/20 per 158
yard), Zac Stacy una mina vagante nella difesa di Tampa Bay (33 portate
per 103 yard e 1 touchdown) e Greg Zuerlein mette tre field goal su
altrettanti tentativi per siglare la vittoria Rams. Non bastano ai Bucs
la segnatura di Bobby Rainey e i field goal di Ryan Lindell. Finisce
23-13 per St. Louis, alla settima vittoria stagionale, che condanna
Tampa Bay all’undicesima sconfitta.
Broncos,
Patriots, Colts, Bengals e Chiefs già ai playoff in AFC, con Dolphins,
Ravens, Chargers e Steelers ancora nella contesa. Dall’altra parte
Seahawks e Panthers già alla post-season, tante altre slot disponibili
da decidersi nell’ultima gara dell’anno. Siamo quasi alla fine, ma manca
ancora il meglio di questa stagione NFL!
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