I
Broncos vincono nuovamente lo scontro divisionale contro i Chiefs e
mettono le mani su uno dei primi due posti in AFC, mentre l'altro è
sempre più diretto verso i Patriots. Nello scontro diretto tra
Saints e Seahawks è Seattle a prevalere ed in maniera nettissima.
Partiamo!
L'eroe
di giornata per gli uomini di Mile High City è uno solo: Eric Decker. Otto ricezioni per 174 yard, ma soprattutto 4 touchdown
all'attivo in uno scontro fondamentale per le sorti della stagione di
Denver non è qualcosa da tutti. Peyton Manning inizia malissimo la
sua sfida con due intercetti, ma la chiuderà al solito in maniera
sublime (22/35 per 403 yard con 5 TD pass e 2 INT). Il brutto inizio
del quarterback dei Broncos spiega la fuga di Kansas City lanciata
dapprima da Junior Hemingway, poi da un kick-off ritornato in end
zone per 108 yard da Knile Davis (longest
play in franchise history)
e dal touchdown di Anthony Fasano. Knowshon Moreno limita i danni e
all'intervallo è 21-14 Chiefs. Arrivano però tre segnature di
Decker a spaccare il match in favore di Denver, favorite anche
dall'ottimo lavoro di Monte Ball (13 portate per 117 yard). Jamaal
Charles riporta la sfida a un solo possesso di distanza e i Chiefs
costruiscono un ottimo drive per pareggiare. Smith però non riesce a
portarlo a buon fine e la partita si chiude sul 35-28 per i Broncos,
alla decima vittoria stagionale. Terza sconfitta di fila e totale per
Kansas City.
Seahawks,
Patriots e Panthers sono tra le squadre più in forma della Lega e
vincono contro Saints, Texans e Buccaneers. La difesa di Seattle
funziona alla grande ed è proprio grazie ad uno dei suoi componenti,
Michael Bennet, il quale recupera un fumble di Drew Brees e lo
riporta in end zone, che la partita si sblocca sul 7-0 per i Falchi
Marini. L'attacco non è da meno e con la guida strepitosa di Russell
Wilson (22/30 per 310 yard e 3 TD pass) porta la squadra a una
nettissima vittoria, ben oltre le previsioni, contro un avversario
molto forte come i Saints. Onore a Zach Miller, Doug Baldwin e
Derrick Coleman, oltre soprattutto a Wilson, che costruiscono i punti
del successo, ma onore soprattutto al reparto arretrato, che limita i
danni ai soli 7 punti del touchdown di Jimmy Graham su passaggio di
uno spento Drew Brees (23/38 per 147 yard e 1 TD pass). Finisce 34-7
per i Seahawks, all'undicesima vittoria stagionale. Terza sconfitta
per i Saints. Ben Tate prova a essere l'eroe di giornata davanti al
suo pubblico (22 portate per 102 yard e 3 touchdown), ma i Texans
incappano nell'ennesima sconfitta. Tom Brady non inizia la sfida nel
migliore dei modi, ma sarà come sempre un fattore decisivo per i
Patriots (29/41 per 371 yard con 2 TD pass e 1 INT), così come il
devastante Rob Gronkowski (6 ricezioni per 127 yard e uno splendido
touchdown) e un Julius Edelman in formissima (9 ricezioni per 101
yard). I Texans lottano ben più del previsto, grazie al loro
runningback in giornata di grazia e ad un super Andre Johnson (8
ricezioni per 121 yard) ed è una lotta punto a punto. È Stephen
Gostkowski con due field goal da 53 yard a decidere il match in
favore di New England sul 34-31. Nona vittoria stagionale per i
Patriots, decima sconfitta per i sempre più disastrati Texans. Cam
Newton lancia due intercetti, ma è a dir poco fenomenale contro
Tampa Bay (18/29 per 263 yard con 2 TD pass, ma soprattutto 5 portate
per 68 yard e 1 touchdown) e la partita è senza storia. I Bucs
vengono limitati a due field goal e Ted Ginn e Brandon LaFell,
guidati magistralmente dal loro quarterback, costruiscono i punti
della nona vittoria in regular season, l'ottava consecutiva, sul 27-6
Panthers finale. I Buccaneers interrompono la loro striscia positiva
a 3 e perdono Darrelle Revis nella loro nona sconfitta stagionale.
Per
festeggiare il Thanksgiving Day eccezionalmente ecco tre partite il
giovedì: i Lions demoliscono i Packers, mentre Cowboys e Ravens
superano di misura Raiders e Steelers. Incredibile è come Matt Flynn
possa recapitare al mittente solo 10 passaggi nel corso di tutta la
partita e subire nel contempo 7 sack, 2 fumble recuperati da Detroit,
un intercetto e una safety. L'offensive line certo non si è
dimostrata all'altezza, così come la difesa, ma l'assenza di Aaron
Rodgers è un altro fattore importante della caduta verticale dei
Packers. Anche i Lions non brillano per precisione e un pur
efficiente Matthew Stafford (22/35 per 330 yard e 3 TD pass) lancia 2
intercetti e subisce il fumble che Morgan Burnett recupera e riporta
in end zone per il 10-3 Green Bay. Da lì è, però, un monologo
dell'attacco dei Leoni: Reggie Bush (20 portate per 117 yard e 1 TD)
e Joique Bell (19 portate per 94 yard e 1 TD) assicurano corse
sostanziose, mentre i ben nove diversi ricevitori trovati da Stafford
fanno il resto. Finisce 40-10 per Detroit, alla settima vittoria
stagionale. Sesta sconfitta invece per i Packers, sempre più in
crisi di risultati. Inizia malissimo la sfida contro Oakland per
Dallas: sul kick-off Terrance Williams perde il pallone e Greg
Jenkins lo riporta per 23 yard a siglare il vantaggio iniziale per la
sua squadra. La situazione peggiora dopo che DeMarco Murray pareggia
la sfida con un touchdown su corsa. Rashad Jennings non è in
formissima (17 portate per sole 35 yard), ma entra due volte in end
zone con la palla in mano e i Raiders volano 21-7. Si sveglia Tony
Romo e i Cowboys riescono ad accorciare le distanze prima
dell'intervallo ancora con Murray su corsa. Lance Dunbar lancia la
sua squadra a metà del terzo periodo e Dez Bryant può segnare
l'ennesimo touchdown stagionale, che verrà seguito dal terzo di
Murray e i Raiders non rientreranno più in partita. Finisce 31-24
per Dallas, alla settima gioia stagionale, mentre ottava sconfitta
finora per Oakland. Joe Flacco (24/35 per 251 yard e 1 TD pass) e
Torrey Smith (6 ricezioni per 93 yard e 1 touchdown) dimostrano da
subito quanto sia forte la loro intesa e nel loro primo drive
offensivo i Ravens portano subito palla in end zone. Justin Tucker
allunga sul 13-0 dopo che Shaun Suisham getta tre punti al vento
cercando una trick
play
dai
pessimi risultati. Emmanuel Sanders su passaggio di un ottimo Ben
Roethlisberger (28/44 per 256 yard e 2 TD pass) e un grande Le'Von
Bell (16 portate per 73 yard e 1 touchdown oltre a 7 ricezioni per 63
yard) provano a riportare Pittsburgh a contatto, ma Tucker è
infallibile e fa 5/5 in giornata. Il risultato è quindi fermo sul
22-14 Ravens. Il quarterback degli Steelers però non ci sta e
costruisce un drive magistrale a pochi minuti dal termine, che porta
Jerricho Cotchery ad entrare in end zone su un quarto e goal di
importanza capitale. Sul 20-22, con una conversione da due punti
chiamata, Roethlisberger ha la palla del pareggio. Sanders però non
riesce a controllare il passaggio del suo QB e i Ravens portano a
casa la sesta vittoria stagionale. Settima sconfitta per Pittsburgh.
Vincono
Colts, Bengals e 49ers su Titans, Chargers e Rams e mantengono,
nonostante prestazioni non proprio esaltanti, le loro posizioni per
raggiungere i playoff. Indianapolis non è per niente in forma e
soffre moltissimo, vincendo solamente per l'enorme differenza di
tasso tecnico in campo. Ryan Fitzpatrick costruisce (21/37 per 201
yard e 1 TD pass oltre a 8 portate per 54 yard e 1 touchdown), Ryan
Fitzpatrick distrugge (3 INT e 1 fumble) e Tennessee non porta a casa
un successo che avrebbe potuto rivalutare la sua stagione. I Colts
ringraziano soprattutto Adam Vinatieri (5/5 ai field goal), ma
restano non poco preoccupati dalla situazione del loro attacco, reso
davvero sterile dall'assenza di Reggie Wayne, ridotto a sole 264 yard
guadagnate in tutto. Donald Brown comunque chiude la sfida sul 22-14
e i Colts vincono il loro ottavo match stagionale, mentre i Titans
salgono a sette sconfitte. Non una gran partita quella tra Bengals e
Chargers. Philip Rivers (23/37 per 252 yard con 1 TD pass e 1 INT) fa
molto meglio di Andy Dalton (14/23 per 190 yard con 1 TD pass e 1
INT), ma Cincinnati surclassa San Diego nel gioco di corse (164-91
yard guadagnate) e qui trova la chiave del successo. BenJarvus
Green-Ellis torna su ottimi livelli (20 portate per 92 yard e 1
touchdown) e ai Chargers non basta la gran partita di Keenan Allen (8
ricezioni per 106 yard) per evitare la settima sconfitta stagionale.
Bengals all'ottava vittoria, sempre più leader divisionali. Non
particolarmente emozionante nemmeno la sfida tra Niners e Rams.
Rientra Michael Crabtree (2 ricezioni per 68 yard) e San Francisco
ritrova un grande Colin Kaepernick in cabina di regia (19/28 per 278
yard e 1 TD pass). Frank Gore e Phil Dawson mettono San Francisco
avanti sin dall'inizio, Vernon Davis e un'ottima difesa chiudono
definitivamente il match in favore dei Niners. La segnatura di Brian
Quick su passaggio di Kellen Clemens serve solo a rendere la settima
sconfitta dei Rams meno amara sul 13-23. San Francisco vince l'ottava
partita in stagione.
Le
vere emozioni si vivono incredibilmente nelle vittorie di Vikings,
Jaguars e Eagles su Bears, Browns e Cardinals. Adrian Peterson è
ufficialmente tornato su livelli da MVP (35 portate per 211 yard) e
raggiunge l'importante traguardo di 10.000 yard su corsa in carriera.
Non basta una fenomenale prestazione di Alshon Jeffery (12 ricezioni
per 249 yard e 2 touchdown), che aggiorna il suo massimo in carriera
e il record di franchigia, oltre a una gran partita di Matt Forte (23
portate per 120 yard), ai Bears per vincere il match. Minnesota
pareggia la sfida sul 20-20 con il touchdown di Greg Jennings e il
field goal di Blair Walsh, ma Chicago trova dal solito, grandissimo,
Devin Hester un kick-off return da urlo e Robbie Gould avrebbe la
possibilità di vincere la partita a un secondo dalla fine. Il suo
errore porta la gara in overtime. I Vikings costruiscono un
grandissimo drive con Matt Cassel, Walsh mette a segno il field goal
della vittoria, ma, nonostante partano i festeggiamenti, una flag è
sul terreno. È fallo dell'attacco, Minnesota perde 15 yard e il
kicker sbaglia dalle 57 yard. A quattro minuti dalla fine McCown
porta invece Gould in condizione di mettere la parola fine sulla
sfida dalle 47 yard. Il kicker di Chicago però sbaglia nuovamente.
Gli Orsi vengono puniti da un Peterson devastante, che porta i suoi
in raggio da field goal nuovamente e questa volta Walsh dalle 34 non
sbaglia. Finisce 23-20 per la terza vittoria stagionale di Minnesota,
sesta sconfitta per i Bears. Prima di dire qualsiasi cosa sulla sfida
tra Jags e Browns, i doverosi complimenti vanno a Josh Gordon che,
nonostante gli enormi e numerosi problemi in cabina di regia della
sua squadra, diventa il primo giocatore della storia NFL a ricevere
per oltre 200 yard (10 ricezioni per 261 yard e 2 touchdown in
giornata) in due partite consecutive. Chad Henne e Maurice Jones-Drew
(!) lanciano i tre passaggi da touchdown per Cecil Shorts, Marcedes
Lewis e Clay Harbor che, uniti ai tre field goal di Josh Scobee,
portano alla vittoria dei Jags. Il finale è tutto da vivere. Brandon
Weeden perde 3 palloni in 2 minuti e 30 secondi poco prima
dell'intervallo e calcia il pallone fuori dal campo nel finale dopo
uno snap sbagliato, portando una safety contro la sua squadra, ora
sotto 21-25. Ci pensa però un Gordon mostruoso con un touchdown da
95 yard a portare Cleveland avanti 28-25 con poco meno di quattro
minuti da giocare. Sembra finita, ma Henne costruisce un grande drive
offensivo, culminato col bellissimo passaggio in end zone per Shorts,
e i Jags vincono 32-28 la loro terza sfida stagionale, la seconda
consecutiva. Ottava sconfitta per i Browns. Bella partita di Carson
Palmer (24/41 per 302 yard con 3 TD pass, ma anche 2 INT), ottima
nuovamente quella di Nick Foles (21/34 per 237 yard e 3 TD pass), che
sale a quota 19 touchdown di fila senza intercetti, a uno solo dal
record NFL assoluto di Peyton Manning, stabilito proprio in questa
stagione. Zach Ertz (5 ricezioni per 68 yard e 2 touchdown) è il
ricevitore prediletto in giornata da Foles e Philadelphia scappa sul
24-7. Arizona però torna sotto grazie a Michael Floyd (5 ricezioni
per 99 yard e 1 touchdown) e Jim Dray (3 ricezioni per 26 yard e 1
touchdown). Non basta però, vincono gli Eagles 24-21 la loro settima
sfida stagionale. Quinta sconfitta per i Cardinals, ora distanti una
gara dai Niners e più lontani dai playoff.
Vincono
anche Giants, Falcons e Dolphins su Redskins, Bills e Jets.
Washington comincia alla grande la sfida contro New York e si porta
sul 14-0 con i touchdown di Alfred Morris e Logan Paulsen, con un
buon inizio di Robert Griffin (24/32 per 207 yard e 1 TD pass). Eli
Manning però è tornato su ottimi livelli (22/28 per 235 yard con 1
TD pass e 1 INT), ma è soprattutto Antonio Brown a essere un fattore
sempre più importante nell'attacco dei Giants (14 portate per "sole"
35 yard, ma 2 touchdown). New York sale sul 24-17 e ringrazia la sua
difesa per la grandissima prestazione, soprattutto di Justin Tuck (4
sack in giornata!) e Will Hill, che provoca il fumble di Pierre
Garcon e lo recupera, mettendo al sicuro il risultato. Quinta
vittoria stagionale per i Giants, nona sconfitta per i Redskins,
aritmeticamente ed incredibilmente già fuori dalla corsa ai playoff.
Bella sfida tra Falcons e Bills, soprattutto per Matt Ryan (28/47 per
311 yard e 1 TD pass), Steven Jackson (23 portate per 84 yard e 2
touchdown) e Roddy White (10 ricezioni per 143 yard) da una parte,
mentre EJ Manuel (18/32 per 210 yard e 1 TD pass) e CJ Spiller (15
portate per 149 yard e 1 touchdown), che guida un gioco di corse da
ben tre touchdown, la fanno da padrone dall'altra. Sopra 14-0 i Bills
sprecano il vantaggio, si riportano avanti 31-24 grazie allo
splendido touchdown di Spiller, ma vengono ripresi da Jackson, che
porta la sfida in overtime. È il calcio di Matt Bryant da 36 yard a
decidere la sfida nel supplementare, sul 34-31 per i Falcons, alla
terza vittoria stagionale. Ottava sconfitta per Buffalo. Ancora una
volta i Jets dimenticano a casa l'attacco (99 yard su corsa e 78 yard
su ricezione, per la miseria di 177 yard guadagnate in totale. Geno
Smith lancia solo 10 palloni per 29 yard, ma riesce a subire ben 4
sack nel mentre. Facile per Miami battere una squadra che segna solo
3 punti in tutta la partita, grazie alla bellissima prestazione di
Ryan Tannehill (28/43 per 331 yard con 2 TD pass e 1 INT) in perfetta
connection con Brian Hartline (9 ricezioni per 127 yard e 1
touchdown). Finisce 23-3 e i Dolphins vincono la sesta gara
stagionale, settima sconfitta invece per i Jets, sempre più in
crisi.
Broncos,
Patriots, Colts, Bengals e Chiefs quasi sicuri dei playoff in AFC,
mentre è lotta tra molte squadre per l'ultimo spot utile, con Ravens
e Dolphins su tutte. Più complesso il discorso in NFC, con Seahawks,
Saints e Panthers ormai quasi sicure della post-season. Molte altre
invece nella mischia per gli ultimi posti utili. Colts-Bengals,
Seahawks-Niners e Panthers-Saints le sfide migliori della prossima
settimana!
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