Da due stagioni
consecutive gli Steelers continuano a rimanere fuori dai playoff. A differenza
della passata regular season però, il record 8-8 raggiunto dai ragazzi di Mike
Tomlin è sembrato il massimo risultato possibile, che fa presagire come il
medesimo record ottenuto un anno fa non sia stato solamente un caso.
I migliori elementi del
roster sono ormai logori e l’imminente draft dovrà essere il punto di partenza
per rifondare una squadra abituata ai vertici della NFL. La free agency è stata
positiva, il poco spazio salariale a disposizione non permetteva grossi
investimenti, ma sono comunque arrivati giocatori importanti quali Cam Thomas
(NT dai Chargers), Arthur Moats (LB dai Bills), Lance Moore (WR dai Saints) e,
soprattutto, Mike Mitchell (FS dai Panthers). Era difficile fare meglio con
pochi soldi e contando anche il transition tag di 9 milioni applicato a Jason
Worilds, i tifosi giallo-neri possono ritenersi soddisfatti. La perdita
maggiore è stata la partenza del defensive tackle Al Woods che, insieme
all’addio di Ziggy Hood, crea un vuoto importante nella linea difensiva. Altra
perdita importante, ma già preventivata dalla scorsa stagione, è stata Emmanuel
Sanders, accasatosi ai Broncos.
Gli obbiettivi maggiori per
maggio sono un cornerback capace di big play nel backfield, un defensive
lineman, un wide receiver e un inside linebacker. Procediamo con ordine. Al
primo giro, con la chiamata numero 15, il general manager Kevin Colbert vorrà
ringiovanire la secondaria e l’oggetto dei desideri sarà Justin Gilbert, il
miglior corner in uscita dal college, ma con team come Lions e Rams davanti
sarà difficile poterci arrivare, perciò l’obbiettivo numero uno potrebbe essere
Darqueze Dennard da Michigan State. L’ex Spartans è un difensore molto fisico,
con un carattere battagliero in pieno stile Steelers e con buone mani, sarebbe
un perfetto sostituto per il veterano Ike Taylor e formerebbe con Cortez Allen
una coppia di corner molto fisica e tosta. Al secondo giro bisognerà trovare un
elemento per rinforzare la linea difensiva e Kareem Martin potrebbe essere
l’uomo giusto. Il prodotto di North Carolina è ottimo contro le corse e ha uno
stile di gioco molto energico, punta più sulla forza che sull’agilità e
potrebbe essere produttivo anche in termini di sack. Sopperire alla partenza di
Sanders non sarà difficile data la classe di assoluto talento dei wide
receiver. Al terzo round potrebbe essere disponibile Martavis Bryant, veloce
ricevitore da Clemson bravo anche come kick returner che insieme ad Antonio
Brown formerebbe un tandem molto interessante. Con la chiamata al quarto round
gli Steelers potrebbero allungare il reparto linebacker aggiungendo Christian
Jones dai campioni NCAA di Florida State, un giocatore dotato di grande
atletismo e che potrebbe imporsi in futuro come un three down linebacker, inoltre è versatile ed capace di seguire i
tight end o i ricevitori anche sul profondo.
Gli Steelers stanno
pagando il lento ricambio generazionale, iniziato dopo la sconfitta al Super
Bowl XLV, ma già dalla scorso anno hanno iniziato a ricostruire, aggiungendo
dei giovani importanti come Le’Veon Bell, che ha rivitalizzato il running game,
o Jarvis Jones. Pittsburgh deve continuare su questa strada, ha uno dei
migliori tecnici della NFL, affamato di vittorie come pochi altri, e se
continueranno a muoversi bene potranno presto far sentire i loro muscoli
d’acciaio a tutta la lega.
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