lunedì 11 novembre 2013

RIFLESSIONI DI INIZIO ANNO - 2° TEMPO

Dopo l’appuntamento di settimana scorsa con le prime 8 squadre del nostro campionato di basket, ecco che completiamo le riflessioni e i pronostici per la stagione analizzando gli altri 8 team.

MONTEPASCHI SIENA:
Vincitrice degli ultimi 7 titoli nazionali, la Montepaschi quest’anno non parte con i favori del pronostico. Infatti il budget della società bianco-verde si è quasi dimezzato e questo si è fatto sentire in sede di mercato e sul monte stipendi. La squadra di quest’anno ha completamente cambiato volto ma il livello del roster a disposizione di coach Marco Crespi (l’anno scorso vice di Banchi) è comunque di buon livello. Daniel Hackett sta continuando il suo percorso di crescita personale in maniera esponenziale e quest’anno è probabilmente l’uomo più pericoloso della Mens Sana. Deve migliorare ancora nel tiro, in particolare da 3, ma in avvicinamento a canestro non ha rivali tra i pari ruolo. Tra i nuovi arrivati sono Kim English ed Erick Green gli investimenti più importanti, che fino a questo momento però hanno balbettato nelle domeniche pomeriggio. Il reparto ali è ben assortito con gli innesti di Jeff Viggiano, buona stagione l’anno scorso a Brindisi, Josh Carter, ottimo nelle prime uscite ma ora un po’ fuori dal gioco, e Spencer Nelson, arrivato da Gran Canaria ma già visto a Bologna e Treviso. Othello Hunter, Ben Ortner e Thomas Ress si daranno il cambio nel ruolo di pivot; i tre hanno caratteristiche molto diverse e questo permetterà a coach Crespi di poter scegliere chi schierare in base alla situazione. 
Pronostico: indebolita, ma mai darla per vinta. 


BENNET CANTU’:
C’è già chi parla di sorpresa visti i buoni risultati di queste prime giornate ma tanto sorpresa non lo è. La Bennet quest’anno si è presentata al via con una squadra di tutto rispetto che punta ad arrivare nelle parti alte della classifica. Il trascinatore dei brianzoli è stato fino a questo momento il play Joe Ragland, arrivato per i play-off dell’anno scorso e riconfermato visto l’ottimo impatto. Un grande contributo alla causa bianco-blu lo sta fornendo anche Michael Jenkins, bomber della Leonessa Brescia l’anno scorso, che in queste prime giornate ha totalizzato 13,3 punti di media. Maarten Leunen negli anni ha perso un po’ di brillantezza anche se da 3 ha ancora buone percentuali. Il nuovo pivot Adrian Uter sta pian piano prendendo confidenza col nostro campionato mentre più fatica sta facendo Marcel Jones, USA ma naturalizzato neozelandese. Il trio di italiani su cui coach Sacripanti, già a Cantù dal 2000 al 2007, può contare è formato da Pietro Aradori, Stefano Gentile e Marco Cusin. Il primo si sta attestando su buoni livelli, confermando ancora una volta che la sua scelta di andare via da Siena per giocare da leader a Cantù è stata ottima. Stefano Gentile è figlio e fratello d’arte; il suo apporto sta diventando via via sempre più importante e i minuti che guadagna di domenica in domenica sul parquet lo dimostrano. È sicuramente uno dei giovani da tenere in maggior considerazione insieme a Polonara, De Nicolao e il fratello Alessandro. Cusin invece deve far vedere di che pasta è fatto; anche in Nazionale ha alternato buone prestazioni a dei cali di concentrazione e ad errori banali. 
Pronostico: play-off abbastanza sicuri ma non farà molta strada.


PASTA REGGIA CASERTA: 
È stata una delle realtà più belle dello scorso campionato quando in crisi economica e societaria, con rotazioni risicatissime, vinceva su ogni parquet mettendo in campo il 101%. Si è scritto e parlato del cuore che la compagine campana ha dimostrato di avere e anche quest’anno, con un roster discreto, punta molto sul carattere. La squadra si divide nel blocco italiano e in quello a stelle e strisce. Del primo fanno parte Marco Mordente, leader indiscusso e ancora capace di mettere tanta intensità in campo, e Andrea Michelori, non più giovanissimo tanto che sotto canestro risente, e parecchio, dei centri più giovani, atletici e veloci. Tra i giovani è Tommasini quello che ha i migliori margini di crescita anche se nel match giocato contro Reggio Emilia e in cui era assente il play titolare Hannah ha sofferto e non poco per la sua inesperienza. Capitolo americani: sono loro che stanno facendo il grosso del lavoro. Hannah deve limitare i colpi di testa che l’anno portato ad essere escluso da coach Lele Molin: la sua presenza è fondamentale per gli equilibri della Juve. Chris Roberts e Cameron Todd Moore non hanno molta esperienza internazionale vista anche la giovane età ma sul parquet stanno collezionando cifre davvero interessanti. Discorso a parte per Jeff Brooks; l’ala ex Cantù sta dimostrando tutto il suo potenziale mantenendosi sopra i 13 punti di media a partita. Dalle sue mani possono dipendere molte delle fortune dei campani.
Pronostico: salvezza più che tranquilla.

SIDIGAS AVELLINO:
Fortissimi sulla carta, rivedibili nella realtà. I bianco-verdi campani sono una delle squadre più complete del nostro campionato ma quello che i ragazzi di coach Frank Vitucci (l’anno scorso alla guida della Varese degli “Indimenticabili” e votato miglior coach) hanno fatto vedere fino a questo momento è assai insufficiente. Il settore lunghi è quello che ad oggi si è comportato meglio con Kaloyan Ivanov che ha confermato l’ottimo stato di forma già visto l’anno scorso e Will Thomas,  una montagna di muscoli a cui pochi altri centri possono resistere visto lo strapotere fisico che lo contraddistingue. Jarvis Hayes, Jeremi Richardson e Taquan Dean sono le brutte copie dei giocatori che ci ricordavamo. Poco incisivi soprattutto in attacco con il cannoniere Dean che non ne azzecca più una dai 6,75. Dragovic dà quello che può ma è nettamente inferiore sotto tutti i punti di vista alla maggior parte dei suoi compagni. Jaka Lakovic è un talento, può ancora essere determinante soprattutto alla voce assist ma il timore è quello che l’età già avanzata, cestisticamente parlando, lo limiti in particolare in difesa, quando sul primo passo non riesce più a tenere il suo diretto avversario. Ecco allora che a sostituirlo per questi compiti ci pensa Valerio Spinelli, grande esperienza in Serie A e giocatore ancora di discreto livello. Cavaliero è un nuovo arrivo e quello che Vitucci si aspetta è la differenza che può fare dal tiro da 3 ma, anche in ottica Nazionale, il suo rendimento deve migliorare sensibilmente.
Pronostico: se troverà un’identità e buon gioco la semifinale scudetto non è un sogno impossibile.


SUTOR MONTEGRANARO:
Anche questa stagione il miglior acquisto è stato trattenere Recalcati. Il coach milanese quest’anno più che mai ha il difficile compito di salvare una squadra non competitiva e con molti punti interrogativi. L’asse play-pivot Josh Mayo - Jamie Skeen è quello che funziona meglio ma in realtà senza grandi acuti; tutt’intorno regna quasi il nulla. Solo Daniele Cinciarini sta mettendo insieme cifre interessanti (14,5 punti di media con il 50% da 2 e il 40% da 3) anche se non è da cestinare nemmeno il lavoro e i punti del giovane croato ala-centro Zeliko Sakic. La banda dei giovani è numerosa ma tra questi Valerio Mazzola e Nemanja  Mitrovic hanno già una discreta esperienza. 
Pronostico: salvarsi sarà difficile, ci vorrà la saggezza del Charlie per tener dietro le avversarie.

UMANA VENEZIA:
L’anno scorso avrebbe dovuto mettere a ferro e fuoco tutti i palazzetti d’Italia, quest’anno anche, ma il risultato, per ora, è sempre lo stesso: un flop. La banda Mazzon si è rifatta il look con innesti di qualità che devono far dimenticare i vari Clark e Diawara che hanno lasciato la laguna. In regia ci si affida a Luca Vitali, eterno talento inespresso, l’anno scorso autore di una buona stagione a Cremona che gli è valsa la convocazione in Nazionale. I numeri teoricamente li ha per fare bene, in particolare se il tiro da 3 inizia ad entrare (ha già comunque il 42,9%). Jacopo Giachetti cerca di scrollarsi di dosso la polvere che ha accumulato a Milano a furia di stare seduto in panchina e sembra che il play pisano stia man mano ritrovando il ritmo partita e la mano (58,3% da 3). Guido Rosselli è stato riconfermato viste le buone cose dell’anno scorso mentre l’altro italiano Daniele Magro si spera garantisca qualcosa di più del suo proverbiale “minuto di qualità”. Il mercato ha portato in dote ai lagunari 4 giocatori di ottimo livello: la guardia Donell Taylor è stato il cannoniere dello scorso campionato con Reggio Emilia ed è lecito aspettarsi da lui un’annata simile, Andre Smith torna in Italia (a Caserta era stato il miglior marcatore della stagione 2011-2012) dopo aver vinto l’anno scorso la Coppa di Russia e l’EuroChallenge a Samara, Hrvoje Peric si appresta a vivere una stagione di conferme dopo la buona stagione cremonese, mentre la verticalità di Tony Easley dovrebbe assicurare alla Reyer una buona presenza anche sotto canestro. Pronostico: un buon play-off è possibile se tutti entrassero in forma col passare della stagione. 


VANOLI CREMONA:
La squadra di coach Gresta è stata costruita per arrivare ad una salvezza tranquilla e potrebbe in effetti riuscirci dando uno sguardo al roster bianco-azzurro. La casella delle zero vittorie è stata cancellata grazie all’eccellente prestazione contro Sassari dove a emergere sono stati gli uomini più attesi, gli americani. Brian Chase da Washington e Jason Rich da Pensacola si ritrovano compagni di squadra in Lombardia dopo la passata stagione in Russia all’ Enisey Krasnojarks. Sono i due piccoli titolari e le punte di diamante di una formazione che vuole stupire. La guardia Jarrius Jackson non ha per ora brillato mentre cifre interessanti sta mettendo insieme il play americano naturalizzato georgiano Ben Woodside. Sime Spralja dopo aver riempito il suo palmares di trofei in giro per i paesi balcanici cerca di farsi conoscere anche in Italia mentre il centro Curtis Kelly proveniente dall’Hapoel Tel Aviv risulta essere importante sotto canestro in particolare a rimbalzo, anche se non è da sottovalutare la sua presenza sul tabellino dei marcatori. Dispiace vedere come gli italiani siano praticamente assenti visto che, ad eccezione di Klaudio Ndoja (peraltro naturalizzato), gli altri non mettano mai piede in campo.
Pronostico: tra le ultime 5 squadre.


VICTORIA LIBERTAS PESARO:
Forse la squadra peggiore del nostro campionato. La prima giornata ad Avellino aveva portato in dote 2 punti fondamentali per la lotta salvezza ma da allora in poi solo sconfitte abbastanza sonore. La Vuelle si affida ad un roster interamente italiano ad eccezione dei 3 americani. I ragazzi a stelle e strisce sono volenterosi ma purtroppo da soli non riescono a fare la differenza. Alvin Young, classe 1975, sta dimostrando di più rispetto alla scorsa stagione veneziana ma il suo contributo è tutt’altro che determinante. Elston Turner, ruolo guardia, vanta 18 punti di media ma a guardare le percentuali non c’è da stare molto allegri. Dei tre quello che si sta meglio comportando è sicuramente O.D. Anosike, giovane centro newyorkese con ben 14 rimbalzi di media e 18.3 di valutazione. Tra gli italiani quello con maggior esperienza è Andrea Pecile ma per lui vale il discorso fatto per Young. Gli altri italiani sono invece inesperti della categoria e molti di loro estremamente giovani. Coach Dell’Agnello e la sua squadra dovranno sudare parecchio per vincere qualche partita visto che il gioco espresso fino a questo momento è più che insufficiente.

Pronostico: salvarsi sarà un’impresa.

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