La
difesa dei Chiefs continua a essere un fattore dominante e Kansas
City non si ferma più, alla nona vittoria in nove partite giocate. I
Buccaneers raggiungono i Jags, alla loro bye week, sul fondo del
barile, con otto sconfitte consecutive. Nick Foles è l'eroe di
giornata, con un record incredibile, ma quasi tutti i match si
concludono con un vantaggio risicato dei vincitori. È stata una
settimana ricchissima di emozioni da raccontare e cominciamo proprio
dal miracolo del quarterback degli Eagles!
Mettere
a segno 7 passaggi da touchdown non è un'impresa qualunque, non è
qualcosa per tutti. Farlo in soli tre quarti di gioco è qualcosa al
limite dell'irrealtà. Michael Vick è ancora infortunato e l'attacco
di Philadelphia non gira a dovere ormai da qualche settimana. La
squadra della città dell'amore fraterno è ospite dei Raiders, non
certo un avversario imprescindibile, ma ostico, soprattutto per gli
Eagles visti nelle ultime settimane. Nick Foles decide di scrivere la
più bella e importante pagina della sua storia, coadiuvato da
interpreti come DeSean Jackson (5 ricezioni per 150 yard e 1 TD),
Riley Cooper (5 ricezioni per 139 yard e 3 TD), Zach Ertz e LeSean
McCoy (entrambi a quota 1 TD a fine partita). Il record che, nella
Week 1, era stato raggiunto da Peyton Manning per la prima volta dal
1969, trova il suo settimo padrone. Strana la scelta di Foles di
accomodarsi in panchina nel quarto periodo e non cercare il record
assoluto in solitaria, ma ormai il suo l'aveva fatto ed in maniera
perfetta. Poco altro nella sfida che vede gli Eagles festeggiare la
quarta vittoria stagionale per 49-20 sui Raiders, alla quinta
sconfitta.
Due
squadre vincono pur essendo state sotto per quasi tutta la durata
delle loro partite e si confermano ad altissimi livelli in stagione.
Colts e Seahawks vincono le loro battaglie, contro Texans e
Buccaneers, con grande difficoltà e sofferenza, ma dimostrando la
maturità dei grandi team. Andre Johnson ha deciso che otto gare
senza touchdown sono troppe e nel primo quarto lui e Kase Keenum
trovano una connection spaventosa per due segnature da 62 e 41 yard.
Indianapolis è in bambola, un field goal di Vinatieri viene bloccato
da un esplosivo J.J. Watt, il kicker mette a segno il suo secondo di
giornata, ma i due fenomeni dell'attacco texano trovano il terzo
touchdown, questa volta da "sole" 5 yard. L'attacco dei
Colts senza Reggie Wayne è assente ingiustificato fino
all'intervallo, ma la squadra, sotto di 18, non demorde. Andrew Luck
e T.Y. Hilton guidano la riscossa prima con un touchdown da 10 yard,
poi con uno straordinario da 58 e lo svantaggio è sceso a 5
lunghezze. Nonostante le 350 yard lanciate da Keenum, di cui 229
ricevute da Johnson, Randy Bullock è il protagonista, in negativo,
per i Texans del secondo tempo. Dopo il terzo touchdown di giornata
di Hilton, che porta incredibilmente i Colts avanti 27-24 con la
conversione da due punti di Coby Fleener, ecco che il kicker di
Houston chiude la sua orribile giornata con il terzo calcio
sbagliato su quattro tentati, dopo che il suo quarterback aveva
condotto la squadra in raggio da field goal con una manciata di
secondi rimasti. Occasione buttata e playoff ormai solo un miraggio
nella sesta sconfitta per i Texans, mentre sesta vittoria per
Indianapolis. Avvio shock dei Seahawks in casa contro i Bucs. Russell
Wilson viene intercettato sul primo drive e nel secondo periodo si
scatena l'attacco di Tampa Bay, con i tre touchdown di Timothy
Wright, Tiquand Underwood e Tom Crabtree. I primi due sono su
passaggio di Mike Glennon, che comincia la sfida alla grande, e il
terzo invece su passaggio completamente inaspettato del runningback
Mike James, in un'azione incredibile, ma assolutamente efficace.
Sopra di 21 lunghezze i Buccaneers si sfaldano. Prima Jermaine Kearse
entra in end zone su passaggio di Wilson dalle 16 yard, poi lo stesso
quarterback segna palla alla mano dalle 10. Con un field goal a testa
Seattle è sotto di 7, ma il suo QB viene intercettato nel passaggio
in end zone che poteva pareggiare la sfida. Glennon non costruisce
niente di buono e l'overtime è sancito dalla segnatura di Doug
Baldwin. Nonostante il primo possesso del supplementare, Tampa Bay
continua a giocare male e Marshawn Lynch entra in beast
mode per
chiudere la sfida con 21 portate per 125 yard e portare i suoi in
raggio per il calcio della vittoria. Decisivo è poi il field goal di
Steven Hauschka da 27 yard che sancisce il 27-24 Seahawks. Ottava
vittoria per Seattle, altrettante sconfitte per i Bucs.
Ennesima
vittoria dei Chiefs sui Bills, importanti successi di Patriots e
Cowboys contro Steelers e Vikings. Il rookie Jeff Tuel fa il suo
esordio, viste le assenze di Manuel e Lewis, e inizia subito alla
grande con il passaggio da 59 yard per Goodwin che sblocca la sfida.
La difesa dei Chiefs entra però subito in ritmo e si dimostra ancora
una volta mostruosa. Prima intercetta Tuel, forzando la 21° palla
persa da inizio stagione, e poi impedisce una presa sicura a Robert
Woods in end zone. I Bills si accontentano del field goal del 10-3.
C.J. Spiller sembra tornato quello dello scorso anno e con sole 12
portate guadagna ben 116 yard. La retroguardia di Kansas City però
gira la partita a suo favore con l'intercetto di Sean Smith a Tuel in
end zone, riportato per 100 yard in touchdown. Per completare l'opera
i Chiefs forzano il fumble su Steve Johnson ad inizio quarto periodo
e Tamba Hali lo recupera portando la segnatura decisiva per il 23-13
finale. I Chiefs sono i primi dopo i Falcons del 1977 a tenere i loro
primi nove avversari sotto i 17 punti segnati, per i Bills sesta
sconfitta stagionale. Pirotecnica partita al Gillette Stadium. Ben
Roethlisberger festeggia il suo 200° TD pass in una partita da 28/48
per 400 yard e 4 passaggi da touchdown con due intercetti, ma meglio
di lui fa Tom Brady con 23/33 per 432 yard e 4 TD pass. Superba
partita per Rob Gronkowski (9 ricezioni per 143 yard e 1 TD), Aaron
Dobson (5 ricezioni per 130 yard e 2 TD) e finalmente Danny Amendola,
che festeggia il suo primo touchdown in maglia Patriots. Dall'altra
parte Jerricho Cochery, con 7 prese per 96 yard e ben 3 TD, cerca di
tenere i suoi in partita, ma uno Stevan Ridley da 26 portate per 115
yard e TD a trascinare i suoi quando Brady non lancia. New England
resta avanti dall'inizio, viene ripresa sul 24-24 e trova infine la
vittoria, anche abbastanza netta, sul 55-31 con un quarto periodo da
28-7. Settima vittoria stagionale per Brady e compagni, sesta
sconfitta per Pittsburgh, anche se ci sono molti segnali di ripresa.
Si rivede un Adrian Peterson da MVP in casa Minnesota, 25 portate per
140 yard e un touchdown, ma non basta ai Vikings. Dall'altra parte
Tony Romo chiude con 34/51 per 337 yard e 2 TD pass e trova in Jason
Witten il suo target preferito di giornata. Proprio Witten porta i
suoi in vantaggio, dopo che all'intervallo la sfida era sul 10-6
Vikings, prima che Christian Ponder la combini grossa facendosi
strappare il pallone dalle mani nella sua end zone, recuperato da
Nick Hayden per il touchdown da 0 yard del 20-10 Cowboys che sembra
chiudere il match. Kyle Rudolph riapre la sfida con la splendida
segnatura da 31 yard su passaggio di Ponder. La giocata della
giornata è però di Peterson. Minnesota è sotto 17-20 e si trova a
giocare un quarto e inches decisivo sulle 11 di Dallas. L'MVP della
scorsa stagione si prende la responsabilità e, non solo porta a casa
il down, ma, grazie all'aiuto di Chase Ford, piomba in end zone
nonostante tre avversari lo tirino a terra. Tutto questo, purtroppo
per i Vikings, non basta. Dwayne Harris sull'ultimo drive utile segna
il touchdown del 27-23 e Minnesota incappa nella settima sconfitta in
stagione, mentre i Cowboys vincono la loro quinta gara su nove
giocate.
Brutte
sconfitte per Packers, Saints, Ravens e Bengals patite da Bears,
Jets, Browns e Dolphins. Rodgers non ha mai perso contro Chicago, se
non in due Monday Night, e, dato che si gioca proprio di lunedì,
cerca di invertire la tendenza negativa. Poco può però, perché si
fa subito male nel primo drive offensivo dei suoi e lascia la
partita. Seneca Wallace, suo sostituto, chiuderà con 11/19 per 114
yard e 1 INT, numeri non certo da Green Bay come produzione
offensiva. Dall'altra parte Josh McCown, sostituto anch'egli del
titolare Cutler, gioca invece un'ottima gara da 272 yard e 2 TD pass,
di cui uno strepitoso per Brandon Marshall in end zone. Grandissima
partita per entrambi i runningback, con Matt Forte che porta palla
per 24 volte, 125 yard e un touchdown, oltre a 5 ricezioni per 54
yard, mentre Eddie Lacy in 22 attacchi guadagna ben 150 yard e tiene
i suoi in partita con la segnatura del 17-17. Decisiva per le sorti
del match è la presa sicura di Alshon Jeffery per il touchdown Bears
del 24-20. Wallace non riesce a far rientrare i suoi e la partita si
chiude sul 27-20 per Chicago, alla quinta vittoria stagionale. Terza
sconfitta invece per i Packers, che sperano ardentemente nel ritorno
di Rodgers già dalla prossima settimana. Inizia alla grande New
Orleans contro i Jets grazie alla connection perfetta tra Drew Brees
e Jimmy Graham, che porta a due touchdown, uno da 51 e uno da 10
yard, ma è un fuoco di paglia. Chris Ivory si prende una grande
rivincita contro la sua vecchia squadra portando palla 18 volte per
139 yard e 1 touchdown e spacca la partita a favore dei suoi. Un Geno
Smith davvero impreciso alla mano (8/19) segna però un touchdown
decisivo su corsa e nel secondo tempo due field goal a testa fissano
il punteggio sul 26-20 Jets finale. Merita menzione Nick Folk, ancora
una volta precisissimo con quattro calci a segno su altrettanti
tentati. Quinta vittoria per New York, seconda sconfitta per i
Saints. Cleveland sembra aver trovato il suo quarterback in Jason
Campbell. 23/35, 262 yard e 3 TD pass per lui in una bellissima
prestazione, coadiuvato al meglio da Davon Bess (2 touchdown per lui)
e Greg Little (7 ricezioni per 122 yard). Baltimore sembra incapace
di rialzarsi e deve puntare il dito soprattutto contro un pessimo
gioco di corse, che in 21 portate guadagna la miseria di 55 yard. Joe
Flacco trova due volte Marlon Brown in end zone, ma i Ravens non
sembrano mai in grado di poter raggiungere i Browns e soccombono
18-24 alla fine. Servirà una scossa ai Corvi se vogliono quanto meno
raggiungere i playoff, comunque lontani vista la quinta sconfitta in
stagione, mentre ottima prestazione per Cleveland, con la quarta
vittoria che arriva dopo KO in fila. Andy Dalton, dopo aver ricevuto
il premio di Offensive Player of the Month, dimostra di non essere
ancora tra i grandi quarterback nella Lega subendo ben tre
intercetti, di cui uno riportato per 94 yard da Brent Grimes, senza
passaggi da touchdown nella sconfitta di Cincinnati contro Miami. Chi
salva i Bengals nei tempi regolamentari dalla sconfitta è un
dominante Giovani Bernand, prima a segno con una corsa da 3 yard e
poi con una delle azioni più belle dell'intera stagione. Partendo
dalle 40 di Miami, il runningback ne percorre almeno 60 evitando
numerosi avversari diretti e corre in end zone, aiutato dal perfetto
gioco di blocchi, per il 17-17. Negli ultimi due minuti succede di
tutto. Prima Dalton conduce un ottimo drive e Mike Nugent segna il
field goal da 54 yard del vantaggio, poi gli risponde Ryan Tannehill
che porta i suoi in raggio e Caleb Sturgis segna dalle 44 il field
goal del pareggio a 15 secondi dalla fine. Nei supplementari avviene
l'imprevisto. Andy Dalton subisce una safety da Cameron Wake e Miami
vince 22-20. Era dal 2004 che una safety non risultava decisiva per
la vittoria di una squadra ed è solamente la terza volta nella
storia della NFL che succede. Quarta vittoria, dopo quattro sconfitte
di fila, per i Dolphins e terzo KO in stagione per Cincinnati.
Quarta
vittoria di fila per i Panthers, che festeggiano contro i Falcons,
importanti successi anche per Redskins e Titans su Chargers e Rams.
Matt Ryan sembra l'ombra dell'ottimo quarterback della scorsa
stagione e lancia nuovamente tre intercetti, dopo i quattro di
settimana scorsa, contro Carolina. Mike Tolbert sblocca la sfida con
la segnatura su corsa del 7-0, Greg Olsen allunga con una gran presa
in end zone sul 14-3, ma Tony Gonzalez segna il primo touchdown
subito dai Panthers nel primo tempo di gioco di tutta la stagione e i
Falcons riducono lo svantaggio a sole quattro lunghezze. Nel quarto
periodo però Carolina mette il turbo grazie al touchdown su corsa di
Cam Newton e all'intercetto ritornato da Drayton Florence per 38 yard
in end zone. 34-10 il finale, Atlanta perde la sesta gara su otto
giocate, mentre i Panthers salgono a cinque partite vinte.
Emozionante la sfida tra Chargers e Redskins. La difesa di San Diego
comincia la sfida alla grande, bloccando due field goal di Kai
Forbath e intercettando Robert Griffin in end zone, con Sean
Lissemore che mette 7 punti a tabellone per i suoi. Washington se
resta in partita deve ringraziare un Alfred Morris dominante da 25
portate per 121 yard e 1 TD e un perfetto Pierre Garcon da 7
ricezioni per 172 yard, di cui una meravigliosa a una mano. Se Philip
Rivers (29/46 per 341 yard, 2 TD pass e 2 INT) trova punti al lancio
dai ricevitori Eddie Royal e Keenan Allen, Griffin si affida ai
runningback e, oltre a Morris, Darrel Young entra palla alla mano in
end zone due volte nei tempi regolamentari. Sul 21-24 con pochi
secondi rimasti Danny Woodhead viene fermato sulla linea del
touchdown e San Diego deve accontentarsi del field goal della parità,
che manda le squadre in overtime. Nel primo drive offensivo dei
supplementari Washington trova un Griffin eccezionale al lancio e
Young può segnare per la terza volta in giornata i punti decisivi
del 30-24. Redskins alla terza vittoria in stagione, Chargers alla
quarta sconfitta. Zac Stacy sblocca i Rams, che trovano i primi due
touchdown su corsa dell'anno, e con 27 portate guadagna 127 yard
nella partita in cui coach Jeff Fisher ritrova i Titans, dopo averli
diretti per 16 anni da capo allenatore. Chris Johnson, però, fa
anche meglio ed entra in end zone due volte nelle 23 portate alla
mano, oltre a 150 yard guadagnate. Decisivi per la vittoria di
Tennessee sono proprio le corse, che portano ad altre due segnature,
una col quarterback Jake Locker e una con l'altro runningback Shonn
Green. Non bastano il secondo touchdown in stagione di Jared Cook e i
due intercetti portati su Locker a St. Louis per vincere il match,
che si conclude sul 28-21 Titans. Quarta vittoria per loro, sesta
sconfitta per i Rams in stagione.
Patriots,
Jets, Browns e Chiefs riposeranno questo weekend, torneranno però in
campo Broncos e Niners per riprendere la loro corsa verso i posti che
contano per i playoff. E al rientro Kansas City si ritroverà di
fronte proprio Denver, nello scontro divisionale più atteso
dell'anno. Da non perdere Cowboys-Saints e Ravens-Bengals, ma le
emozioni non mancheranno di certo anche in tutte le altre sfide della
prossima Week 10!
Grazie mille... Ottimo lavoro
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